Il Ceo di Apple, Tim Cook, ha annunciato che l’azienda mira a realizzare i futuri iPhone utilizzando interamente materiali riciclati, fra i quali l’alluminio, materiale da sempre molto utilizzato per i laptop e gli smartphone.
Cook ha partecipato all’edizione virtuale della conferenza parigina Vivatech 2021, nel corso della quale è stato intervistato da Guillaume Lacroix, Ceo di Brut, una società di media internazionale.
Lacroix ha posto a Cook una domanda importante sui piani di Apple di raggiungere l’obiettivo di sostenibilità ambientale entro il 2030. Il Ceo ha ricordato che Apple è già un’azienda a emissioni zero, visto che utilizza energia rinnovabile per la maggior parte delle sue operazioni interne, tuttavia, prevede di rendere il suo intero ecosistema, dalle catene di approvvigionamento agli utenti finali, carbon neutral nei prossimi nove anni.
“A quanto pare, un ottimo prodotto per gli utenti e un ottimo prodotto per il pianeta possono essere la stessa cosa, ed è questo l’obiettivo che ci siamo posti” ha aggiunto Cook. La via che porterà Apple a costruire con materiale riciclato i futuri iPhone è segnata: gli ultimi Mac contengono il 40% di alluminio riciclato mentre la serie di iPhone 12 ha oltre il 98% di minerali riciclati.
Inoltre, Cook ha menzionato l’uso di dispositivi robotici come Daisy, che smonta gli iPhone per fornire componenti di scarto ai modelli in fase di realizzazione. Il Ceo ha affermato che dopo che Apple ha iniziato a utilizzare il 100% di energia rinnovabile per le sue operazioni, ha spinto i suoi fornitori a fare lo stesso.
Secondo Cook, più di cento fornitori hanno già firmato per essere completamente carbon neutral nei prossimi anni.
LA DICHIARAZIONE DI CENTROAL ITALIA
“Tim Cook, CEO di Apple, annuncia di voler realizzare i futuri iPhone utilizzando interamente materiali riciclati, grazie ad una quota importante di alluminio utilizzato. Apple dunque va nella direzione sempre indicata dall’industria italiana, perché l’alluminio è il metallo principe per coniugare sviluppo e sostenibilità”. Lo afferma Danilo Amigoni, presidente di Centroal – Centro Italiano Alluminio, l’associazione che rappresenta l’intera catena del valore dell’industria di settore.
“L’alluminio è il materiale chiave per un futuro più sostenibile a livello globale in relazione non solo agli smartphone, altri contributi rilevantissimi sono ottenibili nei settori dei trasporti e nell’edilizia. Non è pensabile una transizione ecologica senza alluminio, e negli ultimi mesi abbiamo presentato i nostro documenti ed il nostro punto di vista al Parlamento ed al Governo. Grazie all’alluminio è possibile combinare ripresa economica e sostenibilità. A livello nazionale – conclude Amigoni – il Recovery Plan delinea obiettivi ambiziosi in direzione della sostenibilità: obiettivi raggiungibili grazie all’industria italiana dell’alluminio, che si basa al 100 per cento sul riciclo infinito del rottame.”