‘The Recycling Man’, del regista Carlo Ballauri, è il film vincitore del ‘Premio CIAL per l’Ambiente’ al Giffoni Film Festival 2021.
Promosso da CIAL, istituito con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e giunto ormai alla sua diciassettesima edizione, il Premio rientra fra i riconoscimenti ufficiali della manifestazione.
Cortometraggio di produzione italiana, The Recycling Man è stato presentato nella categoria Parental Experience.
Sinossi del film – Jacob, un ragazzo immobilizzato su una sedia a rotelle, combatte la noia spiando i suoi vicini dall’altra parte del cortile e grazie alla sua curiosità stringe amicizia con Sarah, una ragazza della sua età. L’amicizia però viene improvvisamente interrotta quando un uomo, dal fare sinistro, si avvicina alla ragazza e la minaccia. Jacob, anche se bloccato sulla sedia a rotella, fa di tutto per aiutare la sua nuova amica. In un mondo dove è stata scoperta la vita eterna, i bambini non possono più nascere. Per sopperire all’umano bisogno di maternità e paternità, vengono creati dei bambini robot che vanno periodicamente riciclati e sostituiti dal nuovo modello.
La motivazione del Premio – “Il Premio CIAL per l’Ambiente quest’anno viene assegnato a un cortometraggio crudo e coraggioso che racconta di un mondo dove bambini robot vengono assemblati e poi riciclati per rinascere a nuova vita. Nonostante il tema del riciclo dei materiali, in particolare dei metalli, venga presentato in maniera drammatica e a tratti anche spaventosa, il film racconta una speranza di vita eterna che è propria dell’economia circolare e che invita a riflettere sulle possibili conseguenze dei comportamenti umani.” con queste parole Giuseppina Carnimeo, direttore Generale di CIAL (nel corso della cerimonia ufficiale tenutasi al Giffoni Film Festival nella serata di sabato 31 luglio) ha consegnato al regista Carlo Ballauri il riconoscimento, emblematicamente rappresentato da un Grifone in alluminio riciclato.