Riparte con grande entusiasmo il Cooking Quiz, il Concorso Didattico Nazionale che coinvolge gli Istituti Alberghieri d’Italia. Saranno 35.000 gli studenti coinvolti nel progetto che in questa edizione avvierà due versioni:
il “Cooking Quiz in presenza” attraverso il quale lo staff potrà tornare tra gli studenti e il “Cooking Quiz digital” ovvero collegamenti digitali con le Scuole.
Gli studenti finalisti di entrambe le modalità confluiranno nella Finalissima Nazionale prevista a Roma a maggio dove le classi provenienti da tutta Italia si “sfideranno” per decretare i CAMPIONI NAZIONALI DEL COOKING QUIZ 2023.
Protagonisti del format gli studenti delle classi 4^ ad indirizzo enogastronomia, sala-vendita e pasticceria. Ai ragazzi saranno trasferite nozioni e informazioni importanti con l’obiettivo di verificarne poi il grado di apprendimento attraverso la gamification. Sfide individuali per ottenere il punteggio più alto nella propria scuola, ma anche gare tra classi per stabilire il gruppo che passerà alla fase successiva, ovvero la Finalissima Nazionale di maggio. Obiettivo del concorso è stimolare lo studio attraverso tecniche didattiche innovative, utilizzando strumenti tecnologici vicini alle generazioni native digitali.
Oltre alla formazione strettamente legata alle materie di studio dei ragazzi proposta dagli Chef e dai docenti di ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, sarà introdotta dall’esperto formatore Alvin Crescini, anche la parte “etica” ossia approfondimenti e focus su tematiche fondamentali come la sana e corretta alimentazione, la valorizzazione delle eccellenze eno-gastronomiche del territorio, la lotta allo spreco alimentare e le corrette modalità di raccolta differenziata.
Anche in questa edizione sarà riservato un importante approfondimento sulle corrette modalità di raccolta differenziata degli imballaggi utilizzati in cucina, grazie alla collaborazione dei Consorzi Nazionali per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi, BIOREPACK, CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE e RICREA. Vaschette e pellicole in plastica, bottiglie e vasetti in vetro, scatolame in acciaio, vaschette e foglio in alluminio, scatole e vaschette in cartone; piatti, bicchieri e vassoi in bioplastica sono solo alcuni esempi degli imballaggi che noi tutti usiamo ogni giorno in cucina, non soltanto per preparare al meglio i nostri piatti ma anche per conservare e proteggere il cibo. Grazie agli imballaggi in alluminio, bioplastica, carta e cartone, plastica, vetro e acciaio, infatti, si combatte lo spreco alimentare e il nostro cibo dura di più. I Consorzi Nazionali che partecipano al Cooking Quiz garantiscono l’avvio al riciclo di tutti questi imballaggi, consentendo un enorme risparmio di materia ed energia e rendendo il nostro Paese un esempio virtuoso in tutto il Mondo.
Cooking Quiz è realizzato da PLAN Edizioni, leader nel mercato dell’editoria per gli Istituti Alberghieri, ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana riconosciuta come il più autorevole centro di formazione a livello internazionale per l’ospitalità italiana e sarà diretto e coordinato da PEAKTIME, società che da anni sviluppa format didattici per le Scuole finalizzati al trasferimento di valori e nozioni agli studenti di ogni ordine e grado. Anche questa edizione sarà affiancata e sostenuta da Re.Na.I.A. la Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri.
Come ha sottolineato Andrea Sinigaglia, General Manager di ALMA: “Il Cooking Quiz, grazie alla sua formula, rappresenta nel panorama nazionale il più importante esempio di edutainment per gli allievi degli istituti alberghieri italiani. Quest’anno la didattica e le sfide tornano finalmente in presenza, senza però abbandonare la loro versione digitale, che resterà per una serie di tappe, in modo da abbracciare e coinvolgere un numero sempre più ampio di studenti. Questi giovani, futuri professionisti del mondo dell’ospitalità, hanno così la possibilità, grazie a questa iniziativa, di avvicinare e conoscere una serie di contenuti di approfondimento e multidisciplinarità, resi più interattivi dalla gamification”.