La Società Amsa a2a, CONAI e i 6 Consorzi di Filiera per il Riciclo degli Imballaggi, con la partecipazione del Comune di Milano, lanciano la campagna di comunicazione “Milano è il mio Futuro” per sensibilizzare le comunità straniere residenti in città ai temi della raccolta differenziata e del riciclo. Tutti i materiali sono prodotti in nove lingue oltre che in italiano: arabo, cinese, cingalese, francese, inglese, romeno, spagnolo, tagalog e ucraino.
Gli oltre 200.000 cittadini stranieri che abitano a Milano sono interlocutori fondamentali per migliorare la raccolta differenziata. Secondo un sondaggio della società Ipsos del dicembre 2012, il 57% dei nuovi cittadini dichiara di non aver mai fatto la raccolta differenziata nel proprio paese d’origine e, in Italia, incontra difficoltà per la complessità delle regole e l’assenza di informazioni nella propria lingua.
“Il nostro obiettivo di fare di Milano la capitale della raccolta differenziata per Expo 2015 si raggiunge con il contributo di tutti. Per questo abbiamo promosso questa campagna di informazione: per sensibilizzare e aiutare anche gli stranieri a capire e a mettere in pratica i meccanismi della differenziata, partecipando attivamente alla costruzione di una città sempre più attenta all’ambiente. È un’iniziativa doppiamente importante in vista del completamento della raccolta dell’umido che, dopo l’avvio della terza e penultima fase il 9 dicembre, entro sei mesi arriverà a coprire tutti i quartieri di Milano”, ha dichiarato l’assessore all’Ambiente del Comune di Milano Pierfrancesco Maran.
La comunità straniera più numerosa a Milano è la filippina (circa 40.000 persone) e parla principalmente la lingua Tagalog. Seguono i residenti di nazionalità egiziana (36.000), cinese (24.000), peruviana (21.000), cingalese (16.000), ecuadoregna (15.000), rumena (14.500), marocchina (8.700) e ucraina (7.800).
La campagna di comunicazione, sostenuta anche dai sei Consorzi per il riciclo dei materiali (CIAL per l’alluminio, Comieco per la carta, Corepla per la plastica, Coreve per il vetro, Ricrea per l’acciaio e Rilegno per il legno), prevede il coinvolgimento diretto delle comunità straniere più fortemente rappresentate: saranno i membri stessi delle comunità ad occuparsi della consegna delle guide per la raccolta differenziata, spiegandone i contenuti, nei quartieri di Milano, privilegiando i luoghi più frequentati dagli stranieri ovvero zone di residenza, mercati rionali, luoghi di culto e negozi etnici. Oltre al contatto diretto, Amsa e Conai hanno previsto di utilizzare anche strumenti di comunicazione che coinvolgono i media classici. Da febbraio 2014, a metà della campagna di diffusione degli opuscoli informativi, sui tram e sui bus verranno posizionati cartelli nelle 9 lingue in cui è declinata la campagna.