Presentato a Bergamo il nuovo progetto per la gestione virtuosa dei rifiuti all’aeroporto di Orio al Serio.
Nei giorni scorsi è stato siglato un protocollo d’intesa tra la società SACBO e i Consorzi Nazionali per il Recupero e il Riciclo degli imballaggi in alluminio, carta e plastica: CIAL, COMIECO e COREPLA, per migliorare la raccolta differenziata e ridurre i rifiuti presso l’Aeroporto “Il Caravaggio” di Bergamo Orio al Serio, il quarto scalo italiano per movimento passeggeri, con un totale di 9 milioni transitati nel 2013, e terzo per unità di traffico.
L’obiettivo è quello di migliorare e rendere più efficiente il sistema della raccolta differenziata e la conseguente valorizzazione dei diversi materiali.
Il progetto mira quindi a definire la composizione e la qualità dei rifiuti prodotti nelle diverse aree aeroportuali (passeggeri, affidatari, uffici, vettori aerei), nonché le potenzialità di differenziazione delle diverse frazioni (principalmente carta, plastica e alluminio), così da ridurre sia l’impatto generato a livello ambientale sia i costi di gestione per il loro corretto recupero.
In particolare, i tre Consorzi si sono offerti di definire un “Protocollo di Analisi” funzionale alla caratterizzazione dei flussi e della qualità dei rifiuti prodotti. All’ interno dell’aeroporto verranno condotte una serie di verifiche per individuare l’organizzazione dei contenitori per la raccolta dei rifiuti; analisi merceologiche per ognuno dei flussi di rifiuti prodotti; interviste a gestori e addetti al servizio di gestione dei rifiuti per individuare abitudini e criticità e determinare una sorta di decalogo di buone pratiche per una corretta differenziazione.
Successivamente, sulla base dei risultati delle analisi effettuate, SACBO, CIAL, COMIECO E COREPLA. individueranno le migliori soluzioni per ottimizzare il conferimento e gestione dei rifiuti e, ovviamente, per garantire la valorizzazione dei diversi materiali attraverso il loro riciclo.
I dati raccolti serviranno, quindi, a definire le linee guida e criteri da applicare per la gestione interna dei servizi e per la comunicazione interna all’utenza.
Dal progetto sviluppato con SACBO, i Consorzi ricaveranno quindi un case study di alta rilevanza da poter applicare in contesti analoghi per dimensioni e flussi di visitatori e personale (altri aeroporti o situazioni simili)