Anche quest’anno il Consorzio CIAL sostiene il CycloPride, la manifestazione giunta alla sua seconda edizione che si terrà, in contemporanea, nelle città di Milano e Palermo, l’11 maggio prossimo.
L’idea del Cyclopride nasce da una passione, quella per la bicicletta, e da una convinzione, quella che i tempi siano maturi perché questo mezzo di trasporto sia promosso anche fuori dai circoli dei ciclisti appassionati e degli sportivi.
Un dato indica che per il secondo anno consecutivo il numero delle biciclette vendute in Italia ha superato il numero di auto e in alcune città, Milano in testa, la bici è scelta come mezzo di trasporto da un numero di cittadini di ceto, orientamento politico, età, profilo sociale assolutamente trasversali.
Lo scorso anno a partecipare alla manifestazione furono oltre 10mila persone. Quest’anno, gli organizzatori prevedono di triplicare i risultati, anche grazie all’affiancamento e al sostegno che nelle due città gli Enti Comunali, con i Sindaci Giuliano Pisapia a Milano e Leoluca Orlando a Palermo, hanno dato all’evento.
Ed a supportare CycloPride anche in questa edizione ci sarà CIAL con un’attività di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata e il riciclo dell’alluminio: lattine, scatolette e vaschette, bombolette spray, tubetti, tappi ed anche il foglio sottile in alluminio; per ricordare che la raccolta differenziata di questi imballaggi è un gesto necessario per la salvaguardia del nostro pianeta, perché l’alluminio è un materiale riciclabile al 100% e infinite volte e il suo riciclo consente un enorme risparmio di energia e materia: circa il 95%.
L’adesione di CIAL al CycloPride ha fatto si che l’evento rientrasse fra le manifestazioni che a livello europeo aderiscono al “European Clean Up Day” e alla campagna Let’s Clean up Europe lanciata dalla Commissione Europea.
L’iniziativa vede la partecipazione di 28 stati, inclusi alcuni paesi extra europei. La campagna si basa su una call to action: un invito rivolto a tutti ad organizzare azioni di raccolta e pulizia straordinaria di porzioni di territorio, tra il 10 e il 17 maggio prossimi, sull’intero territorio nazionale, e che coinvolga attivamente i cittadini.
QUESTO IL MANIFESTO DEL CYCLOPRIDE
LE RAGIONI DEL PEDALARE
Chi pedala cambia il mondo dolcemente, senza danneggiare nessuno.
Chi pedala rispetta ciò che ha intorno. La bicicletta ingentilisce la città, entra in punta di piedi nel paesaggio, non si impone, non fa rumore, non sporca l’aria, non occupa spazio.
Chi pedala sta bene. Si tiene in forma, evita lo stress e i problemi legati alla vita sedentaria.
Chi pedala ha equilibrio. Impara a misurare le forze, perché accelerare costa fatica.
Chi pedala conosce meglio il luogo dove vive. Si sposta senza perder tempo, non ha l’assillo del traffico e del parcheggio, vede meglio ciò che lo circonda. Da solo o in compagnia scopre un mondo di libertà e di bellezza.
Chi pedala risparmia e fa risparmiare la collettività. Una bici ha il prezzo di due pieni, non ha bisogno di carburante, non paga bollo e assicurazione. Le piste ciclabili costano meno delle strade per le automobili, e hanno costi di manutenzione inferiori.
Chi pedala crea lavoro, nelle aziende artigiane che costruiscono bici, nelle officine che le riparano e nel mondo del turismo verde, che fiorisce in molte nazioni e potrebbe aiutare anche la nostra economia.
Chi pedala migliora il proprio carattere. Impara a ridere degli acquazzoni, e allo stesso modo a sopportare piccole avversità e contrattempi.
Chi pedala non lascia niente dietro di sé e guarda avanti. Sa che ogni bicicletta in più e ogni macchina in meno rendono il traffico più sicuro e la città più bella, e ha fatto la sua scelta.
Chi pedala ha bisogno di poco. Un telaio, due ruote, qualche ingranaggio, un po’ di manutenzione: solo i chilometri sono illimitati.
E per finire: chi pedala deve rispettare le regole del traffico e della convivenza civile. Se non lo fa, sbaglia.
( ispirato a un testo di Pino Pace )