Si è tenuta ieri 5 giugno la serata finale del Festival Cinemambiente di Torino, manifestazione dedicata alla sostenibilità ambientale che il Consorzio CIAL supporta ormai da otto edizioni, assegnando uno dei Premi Ufficiali in concorso: il premio al miglior documentario italiano, riconosciuto quest’anno al film Capo e Croce – Le Ragioni dei Pastori, dei registi sardi Marco Antonio Pani e Paolo Carboni.
La Trama
Testa o Croce diventa “Capo e Croce”. Un gioco d’azzardo che i pastori giocano ogni volta che fanno investimenti per migliorare la propria condizione, che accettano i termini di una nuova politica europea, o decidono di non adeguarvisi. Un gioco di luci ed ombre che li vede protagonisti di un’immagine “folcloristicamente autentica della Sardegna” e allo stesso tempo discriminati come ribelli, simbolo di candore bucolico e allo stesso tempo di rozzezza e ignoranza, nonostante abbiano cresciuto, scaldato e mandato a studiare un popolo intero. Nel giugno del 2010 migliaia di pastori provenienti da ogni parte della Sardegna si riuniscono nel Movimento Pastori Sardi per dar luogo a una protesta clamorosa. Durante una lunga estate i pastori invadono porti, aeroporti, strade, inondano le vie del capoluogo Cagliari, occupano il palazzo del Consiglio Regionale per cercare di ottenere dignità e un giusto prezzo per il loro prodotto principale: il latte.
Il Trailer
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Agli autori del film, come a tutti i vincitori ufficiali del Festival, oltre ad un riconoscimento in denaro, è stato consegnato un trofeo in alluminio riciclato, messo a disposizione da CIAL.
Un albero, simbolo ormai storico della manifestazione torinese.
Qui un momento della premiazione:
Altra importante iniziativa, che ha visto CIAL protagonista del Festival, dedicato quest’anno in particolare alla mobilità sostenibile, è stata rappresentata dalle Riciclette, fornite dal Consorzio per gli spostamenti degli ospiti e dei giornalisti in città e per percorrere il red carpet dell’evento, ovvero la nuova pista ciclabile rossa che attraversa Torino.
La Ricicletta, city bike di CIAL realizzata dal riciclo di 800 lattine per bevande in alluminio, è da sempre l’oggetto testimonial perfetto per raccontare l’importanza della raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio e il valore del riciclo di questo prezioso materiale.