Il concorso “Comune Partecipativo” è promosso dal Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale di Milano e dal Consorzio CIAL.
L’iniziativa ha l’obiettivo di premiare le esperienze collaborative o partecipative realizzate dai Comuni e la creatività degli utenti di Twitter sul tema dei processi collaborativi.
Il concorso, articolato in diverse fasi, ha previsto un primo momento in cui le amministrazioni comunali e le organizzazioni che collaborano con i Comuni (cooperative sociali che si occupano di raccolta differenziata, associazioni che gestiscono servizi alla persona, attività culturali etc.) hanno presentato alla segreteria organizzativa i loro progetti.
Analizzate e selezionate, le domande di partecipazione sono state poi scelte dalla Giuria che ha individuato 10 progetti che, fino al 28 settembre, è possibile votare su twitter.
L’iniziativa più votata dal pubblico di Twitter farà vincere al Comune interessato 3 panchine di CIAL in alluminio riciclato “REAL 13” ottenute dal riciclo di 3.400 lattine in alluminio per bevande, mentre l’autore del tweet più creativo e originale vincerà una Ricicletta®, citybike di CIAL realizzata dal riciclo di 800 lattine per bevande.
Il Comune e l’autore del tweet verranno premiati durante “Il Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale”, Milano 1-2 ottobre 2014.
Per votare il progetto preferito è necessario inserire nel tweet i i riferimenti dell’iniziativa:
@CSRIS_it @ConsorzioCIAL #compart #CSRIS14, il numero del progetto e un breve messaggio per promuoverla.
Esempio: @CSRIS_it @ConsorzioCIAL #compart #CSRIS14 n° 12 – bella idea per coinvolgere le scuole su temi sociali.
Ecco i progetti da votare:
1. Bim Bum Bam… Pari o Dispari? – COMUNE DI ARESE
Progetto sul tema della lotta agli stereotipi e alle discriminazioni di genere che mira a sensibilizzare gli studenti delle scuole secondarie di primo grado. La prima fase ha visto un’attività di animazione per introdurre i concetti di pregiudizio e stereotipo e un gioco di ruolo sui concetti di identità e immagine di sé. Le ragazze e i ragazzi sono stati stimolati a lavorare all’elaborazione di proposte di messaggi pubblicitari “alternativi”, esaminati nel corso del terzo incontro e confrontati con alcune campagne di parità fra i generi. I 129 elaborati prodotti hanno partecipato al concorso di idee indetto per valorizzare il percorso fatto e sono stati utilizzati per una mostra aperta al pubblico. A settembre 2014, inoltre, sono previsti la proiezione di un film sul tema e un incontro di sensibilizzazione aperto a tutti: famiglie, associazioni locali etc.
N° 1 – Bim Bum Bam. Pari o dispari? – Arese – Leggi di più
2. Vademecum di condominio – COMUNE DI BARANZATE
Baranzate è un comune multietnico dove quasi un abitante su cinque è straniero. In poco più di 2,5 chilometri quadrati di territorio comunale si contano più di 70 etnie. Culture, costumi, abitudini che devono integrarsi e adeguarsi agli stili locali, rispettando ritmi e regole. Per facilitare la comprensione di alcune regole fondamentali nella convivenza condominiale, il Comune ha realizzato il Vademecum di condominio, un opuscolo multilingue con utili consigli e informazioni pratiche. Il Vademecum, realizzato in quattro lingue (inglese, francese, arabo e cinese) è composto da 8 schede che illustrano i ruoli e le regole condominiali: il vademecum di condominio; il condominio; l’amministratore condominiale; le spese condominiali; la facciata del condominio; l’ospitalità e il sovraffollamento; la raccolta differenziata. I contenuti trattati sono stati scelti in base ad una analisi dei bisogni reali dei cittadini, stranieri e non del Comune.
N° 2 – Vademecum di condominio – Baranzate – Leggi di più
3. OPLÀ! – COMUNE DI FAENZA
Il Comune di Faenza ha dato avvio a un percorso di consultazione cittadina per condividere la gestione di una parte del Bilancio e Piano della Performance 2014-2016. Il progetto di partecipazione ha come principale caratteristica l’apertura e l’invito a tutti i cittadini: i partecipanti possono proporre al Comune interventi concreti da realizzare. Le proposte più votate dai cittadini vengono consegnate al Sindaco e inserite tra gli obiettivi da realizzare nel Piano della Performance 2014-2016. Il percorso di consultazione è articolato in vari eventi di confronto pubblico dal vivo e online. Per la comunicazione e la promozione del progetto sono attive la piattaforma di servizi www.oplafaenza.it e il blog www.attivafaenza.it.
N° 3 – OPLÀ! – Faenza – Leggi di più
4. 2050: Eco Differenziati – COMUNE DI LIVORNO
Il Progetto ha come obiettivo la sensibilizzazione dei cittadini a un corretto ciclo dei rifiuti (ridurre, riutilizzare e riciclare) attraverso la PEER Education. Gli studenti delle scuole superiori vengono formati sul tema, elaborano i contenuti e, attraverso i loro linguaggi preferiti (video, slides, rappresentazioni teatrali etc.) trasmettono quanto appreso agli alunni delle scuole medie ed elementari. Lo stesso materiale viene utilizzato anche per le comunità migranti. A maggio studenti e formatori hanno partecipato alla pulizia delle spiagge e dei fondali, a una festa conclusiva e a una mostra con l’esposizione dei lavori prodotti dagli alunni delle scuole medie ed elementari. Il Comune ha realizzato un video professionale sui ciclo dei rifiuti dal titolo Il brutto, brutto mondo del sig. Mario che è stato presentato alla DG Ambiente della Commissione Europea e inserito sul canale YouTube del Comune.
N° 4 – 2050: Eco Differenziati – Livorno – Leggi di più
5. PR2 – COMUNE DI ROCCASTRADA PR2
E’ un progetto di “governo del territorio” partecipativo, in cui si integrano pianificazione urbanistica e programmazione socio-economica e ha nella valorizzazione della “ruralità” del Comune di Roccastrada il concetto cardine per la costruzione di un’identità comune e per lo sviluppo del territorio. 50 cittadini di Roccastrada sono stati coinvolti nei processi decisionali per la Pianificazione per concorrere al Procedimento di Variante generale al Piano Strutturale e per definire gli interventi di spesa del Bilancio comunale (per un importo pari a 200.000 euro). Dopo una prima fase preparatoria di animazione territoriale, il progetto PR2 ha visto la realizzazione di un percorso partecipativo organizzato in 4 fasi strutturate in 10 incontri.
N° 5 – PR2 – Piano urbaistico partecipativo – Roccastrada – Leggi di più
6: I diari della bicicletta – COMUNE DI ROMA – MUNICIPIO V
Il progetto si pone l’obiettivo di rendere più facili e più sicuri gli spostamenti in bici nel territorio del municipio e promuovere la mobilità ciclabile. Nella prima fase del progetto si è lavorato pensando a una possibile rete informale di itinerari bike-friendly del territorio, attraverso l’analisi partecipata dei percorsi che i ciclisti prediligono. Il progetto proseguirà nella promozione di questa rete con diversi strumenti, ad esempio la street art, che si sta sempre più sviluppando all’interno del Municipio V. Sin dall’inizio il progetto ha investito sulle risorse umane: è dai percorsi e dalle segnalazioni dei cittadini stessi che nasce l’analisi del territorio e la costruzione degli itinerari, ed è dalle diverse competenze dei cittadini che si è costituito il gruppo di lavoro che porta avanti il progetto. Forti di questo investimento, nel secondo anno si cercherà di attirare investimenti economici, attraverso diversi canali (Unione Europea, Regione, Roma Capitale, soggetti privati del territorio, crowdfunding).
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7: Impronta Culturale – COMUNE DI SAN VITO DI LEGUZZANO
L’ideazione e la realizzazione delle attività culturali del Comune nasce dal coinvolgimento e dalla libera partecipazione dei cittadini, organizzati in gruppi di lavoro. Motto del progetto: La cultura è fatta di cose che ci scambiamo. Impronta culturale è un progetto per fare rete, creando e mantenendo numerose collaborazioni trasversali; che valorizza l’aspetto sociale del dono, visto come momento di riunione, socializzazione e festa, ma con un’anima pop, nel senso che le proposte devono saper essere popolari, cioè capaci di confrontarsi e di parlare a più pubblici. Da un’idea del 2009, si va avanti con i gruppi di lavoro, si monitorano le attività, si stende il primo bilancio partecipativo con i gruppi: www.improntaculturale.it e https://it-it.facebook.com/improntaculturale.
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8. Global Care Disability – COMUNE DI TERAMO
Il progetto ha visto l’attivazione di servizi complementari di aiuto personale e assistenza domiciliare per cittadini disabili da parte di detenuti del carcere giudiziario di Castrogno e di persone sottoposte a misure di esecuzione penale esterna. Obiettivi del progetto: offrire un supporto alle persone disabili nella fruizione dei servizi del territorio; favorire l’integrazione sociale delle persone disabili; promuovere azioni di prevenzione rispetto alla perdita dell’autonomia; alleviare il carico sociale delle famiglie con utenti disabili. I volontari, oltre a offrire compagnia e aiuto nel disbrigo di pratiche, hanno favorito la partecipazione ad attività di socializzazione (giochi di società, accompagnamento nei luoghi di socializzazione cittadini, conversazione etc.) in base alle esigenze della persona beneficiaria.
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9. Udine Greenways – COMUNE DI UDINE Udine Greenways
E’ un sito e un’applicazione che fornisce strumenti per: favorire il dialogo tra cittadini e amministratori; proporre e avviare discussioni sulla valorizzazione del territorio; valorizzare l’identità dell’ambiente naturale e l’offerta di turismo naturalistico e di didattica ambientale; creare percorsi turistici che connettano offerta pubblica e privata e green economy. Tutto attraverso la partecipazione. I Comuni che hanno aderito riconoscono che l’identità e il paesaggio rappresentano potenzialità di grande interesse per innescare e finalizzare la partecipazione delle comunità locali alle politiche di sostenibilità locale. Udine Greenways: attualmente coinvolge i comuni di Udine, Campoformido, Martignacco, Tavagnacco, Pasian di Prato, Tricesimo, Pozzuolo del Friuli, Povoletto.
N° 9 – Udine greenways – Udine – Leggi di più
10. Centro di Riuso Creativo – COMUNE DI VERONA
Il Coordinamento Ambiente e AMIA hanno creato un luogo dove si promuove l’idea che ciò che siamo abituati a chiamare “scarto” sia invece una risorsa. Tale luogo, valorizzando i prodotti non perfetti e gli oggetti senza valore economico, rappresenta un forte messaggio ottimistico e propositivo per vivere l’ecologia in maniera ri-creativa e rispettosa degli oggetti, degli individui e dell’ambiente in un continuo divenire. Il progetto coinvolge persone svantaggiate nelle fasi di raccolta, esposizione e messa a disposizione dei materiali; aziende del territorio che forniscono i materiali; insegnanti, studenti e cittadini che usufruiscono della piattaforma ecologica e organizzano laboratori di sensibilizzazione.
N° 10 – Centro di Riuso Creativo – Verona – Leggi di più