SETTE GREEN AWARDS 2014

Si è tenuta ieri 2 dicembre l’annuale serata di gala per la consegna dei Sette Green Awards,  consegnati da Filippa Lagerbäck e dal direttore di Sette Pierluigi Vercesi.

Anche quest’anno, per la quarta edizione, sono stati molti i progetti presentati da decine di concorrenti nelle sette categorie del concorso, a conferma di quale sia la ricchezza del settore ambientale nel nostro Paese. I Green Awards sono diventati un appuntamento importante anche per questo: far conoscere aziende e privati che lavorano a idee e progetti utili a salvaguardare l’ambiente nel quale viviamo.

L’edizione del 2014 è stata realizzata grazie alla partecipazione di diversi partner, tra i quali Conai. “Anche quest’anno abbiamo scelto di sostenere i Sette Green Awards – ha detto Walter Facciotto, Direttore Generale di Conai – perché rappresentano un’opportunità importante per la valorizzazione di idee imprenditoriali eco-sostenibili, in particolare sulla progettazione e la realizzazione di imballaggi a minore impatto ambientale. La prevenzione nella produzione di rifiuti di imballaggio è un impegno che fa parte della mission di Conai, che oggi garantisce il recupero di tre imballaggi su quattro di quelli immessi al consumo. Secondo uno studio di Althesys, grazie all’attività del Consorzio, in poco più di quindici anni si è ottenuto un beneficio economico complessivo pari a 15,2 miliardi di euro, si è evitata l’emissione di 125 milioni di tonnellate di CO2 e sono stati risparmiati 350 miliardi di kilowattora”. 

Ecco di seguito i 7 vincitori di quest’anno: 

CATEGORIA ABITARE : EDILANA

Edilana, un’azienda sarda ha fatto una cosa semplice e al tempo stesso geniale, dalla quale imparare sempre: ha guardato la natura e ne ha sfruttato le potenzialità. Unendo pura lana vergine di pecora alla lana di mare(ottenuta dalla lavorazione industriale della posidonia che si recupera sulle spiagge), ha realizzato un pannello termoisolante con la più alta inerzia termica di quella offerta da tutti gli altri materiali. È un prodotto che, tra l’altro, ha il vantaggio di essere realizzato con materiale in esubero e, finito il suo ciclo di vita, ritorna a fecondare la terra.

CATEGORIA APP. : L’ORTO IN TASCA 

Ogni giorno, ogni ora, in ogni angolo d’Italia, a patto di avere uno smartphone, si può sapere dove sono e come si raggiungono le aziende agricole più vicine che fanno vedita diretta. Visto che si tratta di un patrimonio nazionale, circa 170 mila indirizzi secondo l’ultimo censimento del ministero dell’Agricoltura, che permettono di mangiare e bere meglio, spendendo magari meno, la società L’Orto in Tasca di Udine ha deciso di provare a renderlo fruibile con questa app. Gli agricoltori che vendono i loro prodotti possono iscriversi, e i clienti trovarli.

CATEGORIA CITTA’ : MASSAROSA 

Il Comune di Massarosa, in provincia di Lucca, che conta poco più di 22 mila abitanti, ha energia da vendere in campo ambientale, a cominciare da quella che produce con tre impianti fotovoltaici in grado di generare ogni anno 2.428.000 kW di energia. Poi si occupa della salvaguardia e della valorizzazione, anche turistica, delle 66 sorgenti di acqua presenti nel territorio e inoltre ha attivato una serie di campagne tra i cittadini per potenziare al massimo la raccolta differenziata dei rifiuti e il compostaggio domestico. Per vigilare su tutto questo, e diffondere una attenzione ecologica tra i residente è stata istituita, con una delibera comunale, la figura di ispettore ambientale xomunale.

CATEGORIA CULTURA: I SAVE MY PLANET – UNIVERSITA’ DE L’AQUILA 

Per affrontare i problemi, e risolverli, bisogna conoscerli. Il progetto “I save my planet” parte da qui: diffondere conoscenza su uomo e natura. A L’Aquila c’è un corso universitario di patologia ambientale che serve a questo: promuovere il sapere in campo ambientale e preventivo, con dati sulle conseguenze sanitarie dei cambiamenti climatici e naturali. L’Università cura anche un sito internet dedicato all’equilibrio tra uomo e natura. L’obiettivo è quello di migliorare l’offerta culturale su questi temi e diffonderla attraverso dibattiti e convegni.

CATEGORIA FOOD: ALTROMERCATO 

Hanno iniziato con poco: pasta, olio, pomodori e qualche altro prodotto simbolo dell’agroalimentare italiano. Era il 2011, ed è stata una buona partenza, che ha dato la spinta ad Altromercato per valorizzare cibi italiani, realizzati da realtà produttive di qualità, ecologicamente e socialmente responsabili, secondo i principi del Commercio equo e solidale. Il progetto promuove i valori di sostenibilità, equità e legalità per produzioni biologiche di eccellenza, che tutelano la biodiversità e le tipicità del territorio, nel rispetto dell’ambiente e dei diritti delle persone, spesso in aree in via di spopolamento o in contrasto allo sfruttamento e al caporalato.

CATEGORIA PACKAGING: FAVINI 

Favini, in collaborazione con Barilla, ha inventato e realizzato una nuova carta, la prima nata dalla crusca non più utilizzabile per il consumo alimentare, che sostituisce fibre derivanti da albero. In ogni foglio è presente il 20% di crusca: i residui sono visibili a occhio nudo lungo tutta la superficie e danno alla carta un profumo naturale. E stata utilizzata, tra l’altro, per confezionare Selezione Italiana, il cofanetto che custodisce alcuni fra i più pregiati prodotti del patrimonio gastronomico italiano selezionati da Academia Barilla.

CATEGORIA VIAGGIARE: WWFNATURE 

«Viaggiare informati» è lo slogan di una rubrica radiofonica sul traffico automobilistico, ma è anche il filo conduttore con il quale il Wwf ha realizzato una piattaforma web specifica per la divulgazione dei temi del viaggiare ecologico e per la presentazione e la promozione di attività, certificate, di turismo responsabile. Soluzioni di viaggio che mirano a valorizzare, conoscere e rispettare la natura del nostro pianeta, a promuovere la cultura del viaggio e stili di vita sostenibili.