Presentato oggi, martedì 10 novembre, a Milano, il nuovo Cenerino. Dopo l’esperienza fatta nel 2006 e nel 2008, CIAL e Comieco (Consorzi Nazionali per il Riciclo, rispettivamente, di Alluminio e Carta) ripropongono i posacenere da strada in alluminio e cartone riciclati che verrà distribuito a 3.000 fra bar e ristoranti della città, per sostituire i vecchi cenerini ormai usurati che verranno avviati, a loro volta, a riciclo.
L’iniziativa, promossa con il Comune di Milano e la società Amsa a2a (società che si occupa della gestione dei rifiuti urbani), rientra fra i diversi progetti volti a premiare i cittadini milanesi particolarmente virtuosi nella raccolta differenziata, come hanno specificato oggi in conferenza i direttori di CIAL e Comieco.
Il progetto è stato possibile anche grazie al supporto della società JTI.
“Il Cenerino è un esempio concreto degli importanti risultati conseguiti a Milano con la raccolta differenziata dell’alluminio – ha dichiarato Gino Schiona, Direttore Generale di CIAL. – Utilizzando come unità di misura la lattina per bevande, possiamo affermare che per realizzare i 3.000 nuovi posacenere è stato impiegato alluminio proveniente dal riciclo di oltre 120.000 lattine. Questo dato dimostra come la partecipazione dei cittadini e una corretta gestione dei rifiuti producano benefici ambientali ed economici per l’intera collettività”.
“Le numerose richieste di ristampa del Cenerino sono state una ulteriore prova del grande senso civico dei milanesi, per i quali il decoro e la pulizia della città diventano sempre più importanti – ha affermato Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco – Il Cenerino è un esempio concreto di questo rinnovato civismo perché da una parte aiuta a tenere pulite le strade cittadine e dall’altra è realizzato con materiali provenienti dalla raccolta differenziata urbana di carta e cartone: per realizzarlo, infatti, sono stati utilizzati circa 2,5 kg di cartone riciclato equivalente a 8 scatole per la pasta, 2 scatoloni, 2 sacchetti, 3 quotidiani, 1 rivista”.
“Il sistema di raccolta differenziata porta a porta di Amsa ha reso Milano un modello in Italia e all’estero nella gestione dei rifiuti. Oltre il 53% dei rifiuti sono avviati a riciclo, una quota significativa, tra le più alte in Europa tra le città sopra il milione di abitanti, che ci spinge a far sempre meglio. I mozziconi di sigarette potrebbero sembrare un problema marginale, ma così non è – ha infine dichiarato Mauro De Cillis, Responsabile Operativo di Amsa a2a– In natura un mozzicone impiega fino a 5 anni per deteriorarsi totalmente, per questo l’abbandono nell’ambiente è una cattiva abitudine da debellare e siamo certi che questa campagna otterrà risultati positivi, grazie alla sensibilità dei milanesi e l’attaccamento alla nostra città”.
Nel corso del prossimo mese, quindi, 3.000 bar e ristoranti avranno il nuovo cenerino in alluminio e cartone riciclati. Ecco una fotogallery che lo mostra con anche alcune immagini della conferenza stampa tenutasi oggi a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano.