E’ stato lanciato anche a Cremona, Tenga il Resto, il progetto contro lo spreco alimentare del Consorzio CIAL, già avviato a Monza, Arezzo e Pordenone.
Saranno 100.000 le vaschette in alluminio che CIAL – Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Alluminio, fornirà ai pubblici esercizi che hanno già aderito e aderiranno all’iniziativa contro lo spreco alimentare denominata “Tenga il resto”, presentata oggi a Cremona.
Dotate di apposita copertura personalizzata con i loghi dei partner della campagna, le vaschette serviranno per consentire ai clienti dei ristoranti di poter via il pasto non consumato durante il pranzo o la cena.
“Sarà un lavoro di sinergia quello attuato dal Comune con i ristoratori” hanno dichiarato le assessore Alessia Manfredini e Barbara Manfredini che hanno seguito fin dall’inizio il progetto. La campagna è stata presentata oggi in Comune e “L’obiettivo – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Alessia Manfredini – è contenere lo spreco di cibo, un tema di grande attualità che deve conciliare la solidarietà con la sostenibilità”.
“La partecipazione delle associazioni di categoria è stata fondamentale – ha dichiarato Barbara Manfredini, Assessore al Commercio – siamo convinti che questo sia un altro tassello alle tante iniziative realizzare per il commercio.
Sempre oggi in conferenza, Gino Schiona, Direttore Generale CIAL, ha poi ricordato che: “Tenga il Resto è un’iniziativa che il nostro Consorzio ha attivato nel 2014 con il Comune di Monza e che quest’anno ha poi riproposto ad Arezzo, Pordenone, Treviso e oggi a Cremona, con la finalità di legare due messaggi ambientali di grande attualità: il risparmio delle risorse e il riciclo dei materiali, e la lotta contro lo spreco alimentare”.
Due messaggi che gli imballaggi in alluminio, in particolare la vaschetta distribuita nei ristoranti aderenti, sposano alla perfezione.
Il Comune di Cremona si è impegnato nella realizzazione dell’iniziativa ‘Tenga il resto’ collaborando con il CIAL e con i rappresentanti delle Associazioni che fanno parte del DUC (Distretto Urbano del Commercio) per intraprendere un percorso di collaborazione da attuare anche nella nostra città, per la durata di un anno, sull’esperienza di quanto già avvenuto in alcune città italiane e in occasione di EXPO 2015.
Nei mesi scorsi sono avvenuti incontri con il CIAL ed i rappresentanti delle Associazioni di categoria per individuare i ristoranti di Cremona interessati ad aderire a tale iniziativa. Dopo aver predisposto un apposito modulo di adesione ed averlo diffuso tra i vari ristoratori della città, sono state raccolte ad oggi 21 adesioni.
Insieme al DUC verrà monitorato l’andamento di questa esperienza nei ristoranti aderenti, in modo da valorizzare l’importante tema dello spreco alimentare. Si è inoltre provveduto a far realizzare gadget da fornire ai ristoranti aderenti a scopo pubblicitario e d’immagine. E’ stata infine predisposta un’apposita convenzione per regolamentare le competenze di tutti i soggetti coinvolti nell’iniziativa.
Continuano così le azioni per la prevenzione, riduzione e recupero dei rifiuti previste dalla linee guida approvate dal Consiglio comunale a marzo 2015 e nell’ottica dell’economia circolare.
L’alluminio è un materiale riciclabile infinite volte e al 100%, tanto che la vaschetta, dopo più utilizzi, se correttamente separata in casa in raccolta differenziata, può rinascere e trasformarsi in tanti oggetti di uso comune, come una classica moka o una bicicletta. In più, la vaschetta in alluminio è l’imballaggio perfetto per salvare il cibo che avanza, per la sua resistenza, per la malleabilità e per la praticità che la contraddistingue. Oltre che, cosa da non sottovalutare, per la capacità di conservare e tenere i cibi alla loro temperatura ideale”.
Lo spreco di cibo
Nel mondo una persona su 8 soffre la fame, 2 miliardi di persone sono malnutrite mentre un terzo del cibo prodotto, pari a 1,3 miliardi di tonnellate viene sprecato. I costi ambientali associati allo spreco corrispondono a circa 250.000 miliardi di litri d’acqua, 1,4 miliardi di ettari di terra e sono responsabili per l’emissione in atmosfera di circa 3,3 miliardi di tonnellate di Co2.
Ristoranti di Cremona aderenti all’iniziativa “Tenga il Resto”
- La Sosta
- M.A.C.
- Osteria Cittadella
- Bistrot
- Trattoria Cerri
- Antica Locanda il Bissone
- La Lucciola
- Taverna La Botte
- Trattoria Mellini
- Chiavedibacco
- Pane e Salame
- Locanda Torriani
- Ristorante Baldesio
- Vineria da Leccarsi i Baffi
- Ristorante Pizzeria il Grillo
- La Postumia
- A Volo
- Centro sportivo San Zeno
- Hosteria 700
- Ristorante Dordoni
- Osteria degli Archi