Dal 10 al 12 marzo prossimi, nei padiglioni 3 e 4 di Fieramilanocity, si aprirà al pubblico la 14’ edizione di Fa’ la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, organizzata da Terre di mezzo Eventi.
Anche quest’anno il numeroso pubblico della fiera troverà nuovi temi e progetti, affiancati a prodotti ed iniziative negli ambiti che da sempre caratterizzano l’evento.
Una fiera ancora più grande: 32mila m2 di spazio espositivo ospiteranno 700 espositori, divisi in 11 sezioni tematiche e 6 aree speciali. 300 appuntamenti in programma culturale (incontri, convegni, laboratori per adulti, bambini e ragazzi, degustazioni, dimostrazioni pratiche, letture).
Fra le numerose iniziative, quest’anno, spicca la MAPPA MENTALE realizzata dal Consorzio CIAL, una Big Map tridimensionale dedicata ai principi dell’Economia Circolare e del Riciclo e composta interamente da tubi di alluminio, riciclati al 100% e riciclabili all’infinito.
L’obiettivo del Consorzio è quello di diffondere la conoscenza e la cultura del riciclo attraverso un racconto condiviso creato insieme ai visitatori.
La natura interattiva della Mappa ha proprio la funzione di favorire la partecipazione del pubblico della Fiera alla costruzione collettiva di significato con proposte, idee, esempi di usi alternativi dei materiali.
La creatività dei visitatori sarà stimolata con quattro temi che si svilupperanno lungo i 4 bracci della Mappa, al centro della quale si posizione il concetto cardine “Recycling”.
I quattro temi su cui i visitatori dovranno confrontarsi ed esprimersi sono: Economia Circolare, Futuro, Green Economy e Azioni Concrete. Temi supportati, per trarre ispirazione e coinvolgimento, da quattro estratti audio di speech memorabili di grandi testimonial che hanno a cuore ogni specifico tema scelto.
La Mappa Mentale interattiva di CIAL è realizzata da Zeranta Edutainment e si trova nel Padiglione 3, Spazio SP02. Ogni visitatore può partecipare e farsi coinvolgere dai temi proposti, senza prenotazione e alcun costo. Di seguito alcune foto che raccontano una precedente esperienza realizzata all’Università Bocconi di Milano, durante il Salone della Responsabilità Sociale.
Oltre che con Mappa Mentale, CIAL sarà presente anche al Convegno d’apertura della Fiera, dedicato all’Economia Circolare. Qui le info.
Perché l’ALLUMINIO.
L’alluminio è un metallo fondamentale dell’era dello sviluppo tecnologico con immense possibilità di impiego nell’industria, nell’edilizia, nell’aerospaziale, nell’elettronica e negli imballaggi.
Molti beni ed oggetti di straordinaria bellezza e di uso quotidiano sono realizzati con l’alluminio, come biciclette, automobili, aerei e treni, porte, finestre e tetti, orologi, oggetti di design, arredamento e, naturalmente, imballaggi.
In linea con il modello di riferimento basato sull’Economia Circolare, l’industria italiana dell’alluminio produce ad oggi il 100% di alluminio da riciclo.
I benefici che ne derivano, come l’enorme risparmio energetico prossimo al 95% rispetto alla produzione da minerale, la conseguente riduzione di emissioni e la conservazione delle caratteristiche chimico-fisiche, del tutto identiche all’alluminio primario, lo rendono indubbiamente uno dei materiali più ecocompatibili ed ecosostenibili oggi disponibili.
Leggerezza e completa riciclabilità (al 100% e all’infinito) rendono l’alluminio perfettamente coerente con i criteri di prevenzione e, grazie al primato che il materiale detiene per la protezione e la lunga conservazione dei prodotti tramite l’elevata capacità di effetto barriera, il packaging in alluminio riveste un ruolo fondamentale anche per la riduzione degli sprechi alimentari.
Chi è CIAL
CIAL è un Consorzio nazionale senza fini di lucro che rappresenta l’impegno assunto dai produttori di alluminio e dai produttori e utilizzatori di imballaggi in alluminio, nella ricerca di soluzioni per ridurre e recuperare gli imballaggi, conciliando le esigenze di mercato con quelle di tutela dell’ambiente.
Il Consorzio ha tra i propri compiti quello di garantire il recupero e l’avvio al riciclo degli imballaggi in alluminio post-consumo provenienti dalla raccolta differenziata organizzata dai Comuni italiani: lattine per bevande, scatolette e vaschette per gli alimenti, bombolette aerosol, tubetti, foglio sottile, tappi e chiusure.
Quest’attività ha permesso, in questi ultimi anni, grazie a un incremento delle quantità raccolte, di raggiungere e superare gli obiettivi previsti dalla normativa europea.
Infatti, i risultati ottenuti in termini di raccolta differenziata, riciclo e recupero, sono particolarmente positivi e hanno reso l’Italia un esempio per tutta l’Europa.
Ad oggi, sono 6.600 i Comuni italiani nei quali è attiva la raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio (l’82% del totale) con il coinvolgimento di oltre 52 milioni di abitanti (l’88% della popolazione italiana) e nell’ultimo anno è stato recuperato il 75% degli imballaggi immessi nel mercato italiano.
L’Italia è al primo posto in Europa per quantità prodotte di alluminio riciclato.