Quest’anno CIAL partecipa alla Design Week di Milano – #Fuorisalone – aderendo e supportando due importanti progetti di Material Connexion, divenuti ormai un punto di riferimento per gli architetti e i designer di tutto il mondo:
il Materials Village e la Mostra Smart City, entrambi organizzati prsso gli spazi di Super Studio Più in Zona Tortona.
La partecipazione di CIAL a questi due importanti eventi avverrà in sinergia con gli altri Consorzi Nazionali per il Riciclo: CONAI, COMIECO, COREPLA, COREVE, RICREA e RILEGNO.
La 5° edizione di Materials Village, l’hub di Material ConneXion Italia dedicato a materiali, nuove tecnologie e sostenibilità, torna dal 17 al 22 aprile negli spazi di Superstudio Più, cuore pulsante e location tra le più visitate della design week milanese.
Materials Village si focalizza sempre più sulla promozione di materiali innovativi ed efficienti, rivolgendosi ad un pubblico trasversale che interseca diversi settori: dall’interior design all’edilizia, dal tessile all’architettura. Forte del successo dello scorso anno, che ha visto un passaggio di oltre 135.000 visitatori, Materials Village per questa edizione si estende su una superficie di oltre 1.850 mq, occupando l’ingresso di Superstudio e l’intero Art Garden, un giardino alberato che per l’occasione si trasformerà in un villaggio inedito.
Ogni anno Materials Village propone un allestimento di grande impatto, ma per questa 5° edizione raddoppia, con due grandi installazioni firmate rispettivamente da Studio Marco Piva e Yona Friedman.
Già dall’entrata principale, i visitatori del Fuorisalone saranno accolti da una scenografica torre firmata dall’architetto e designer Marco Piva: un’opera che metterà in mostra i materiali primari che costituiscono la base di un progetto architettonico.
A fianco della torre sarà poi sviluppato il tema dell’economia circolare, protagonista di un’altra installazione d’eccellenza per CONAI e i Consorzi di Filiera CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE, RICREA E RILEGNO, a cura di Yona Friedman, celebre architetto-utopista, designer e urbanista ungherese naturalizzato francese, da sempre impegnato nel mondo della sostenibilità e della circular economy.
L’installazione di Friedman sarà realizzata con gli imballaggi da riciclo in: alluminio, carta e cartone, plastica, vetro, acciaio e legno.
Materials Village, inoltre, ospiterà più di 20 aziende connesse con il mondo dei materiali e dei processi produttivi, che presenteranno proposte progettuali e tecnologiche d’avanguardia in termini di estetica, sostenibilità, ottimizzazione ed economia circolare. Un percorso tra “casette” e moduli espositivi dove scoprire materiali che aprono orizzonti inimmaginabili fino a pochi anni f
L’hub dedicato ai materiali si rinconferma il luogo ideale per le aziende che durante la Design Week vogliono presentare al mondo del design, dell’architettura e della tecnologia i loro prodotti più innovativi. Quest’anno saranno le tecnologie dedicate al colore a caratterizzare un percorso battuto dalle aziende espositrici, come produttori di colori acrilici, pigmenti puri, colori ad acqua per ceramica, stoffa e vetro, oltre a vernici resistenti all’usura, agli agenti chimici e ai raggi solari: prodotti ecologici che puntano al miglioramento dell’impatto ambientale. Migliorare la qualità del vivere passa infatti anche attraverso una conoscenza approfondita dei materiali e una cultura coerente con i principi di sostenibilità.
Inaugura, in occasione della Milano Design Week, il secondo appuntamento per riflettere sul tema della città del futuro: la mostra-evento “Smart City: Materials, Technologies & People”.
Ideata e organizzata da Material ConneXion® Italia, curata dall’Architetto Giulio Ceppi e patrocinata dal Comune di Milano, la mostra intende stimolare idee e dibattiti sul tema della Smart City – il modello di città intelligente di cui tanto si parla – assumendo un nuovo punto di vista: questa volta, infatti, si ragiona proprio a partire dai suoi abitanti o “smart citizens”, i cittadini attivi di domani, motori di cambiamento nelle città del futuro per affrontare le sfide dettate dalle trasformazioni globali in atto.
In scena negli spazi di Superstudio Più, la mostra-evento giunge alla sua seconda edizione e rappresenta il proseguimento ideale dell’esposizione realizzata nel 2017, “New Materials for A Smart City”.
In mostra anche i Consorzi Nazionali per il Riciclo di Alluminio, Carta e Cartone, Plastica, Vetro, Acciaio e Legno.
Tra le prime novità di quest’anno c’è, sicuramente, la durata della mostra, che inaugurerà al pubblico il 17 aprile, in occasione dell’inizio della Design Week, rimanendo aperta fino al 12 maggio 2018 per abbracciare anche la Milano Food Week, grazie alla partnership con Seeds&Chips – The Global Food Innovation Summit, il primo salone internazionale dedicato ad aziende e startup digitali che operano nel settore della food innovation.
Per questa seconda edizione, il concept della mostra “Smart City: Materials, Technologies & People” si è sviluppato partendo dall’analisi delle sfide globali che accomunano tutti noi in quanto abitanti dello stesso Pianeta: dall’esigenza di nuovi approcci per preservare l’ecosistema a temi rivoluzionari come il crowdfunding, la sharing economy e la stampa 3D; dalla sicurezza e protezione di dati e persone alla necessità di sfamare la popolazione e riprogettare la relazione città-campagna, fino alla gestione del progressivo aumento dell’età media mondiale e di un welfare sostenibile.
Se tra reti di sensori e banche dati, consumi energetici e infrastrutture complesse, la direzione in cui stiamo andando è quella di diventare cittadini digitali in metropoli sempre più connesse, allora come evolvono i nostri bisogni e lo scenario urbano entro cui viviamo? La mostra diventa un punto di riferimento per riflettere a 360° su come vivremo un future prossimo non così lontano in quanto cittadini che non rispondono solo a input esterni, ma diventano protagonisti del processo di raccolta e condivisione dei dati.
Camminando tra i vari moduli espostivi il pubblico scoprirà soluzioni materiali e tecnologiche d’avanguardia nei diversi ambiti che caratterizzano le Smart Cities ed entro cui avvengono i cambiamenti più significativi. A partire da queste riflessioni, la mostra è stata suddivisa in 6 aree tematiche: Advanced Building and Infrastructures, che espone materiali edili avanzati per infrastrutture, involucri e interni oltre a prodotti per costruire, ristrutturare e migliorare gli edifici e l’abitare, dall’acustica all’illuminazione; Connected City, area che propone soluzioni per lo scambio di informazioni, la raccolta e gestione dei dati e il nuovo stile di vita interconnesso; Smart living, Smart People, che raccoglie idee per migliorare la qualità degli oggetti che ci circondano in ambiti come la casa, l’ufficio e gli spazi outdoor; Sustainable and Circular City che si concentra su tecnologie che lavorano sulla riduzione dei consumi, la gestione di rifiuti e di risorse in un’ottica di circolarità; Integrated Mobility che si focalizza sui materiali a supporto della nuova mobilità, dal car/bike sharing alla rinascita del trasporto pubblico e, infine, Food Policies and Urban Agriculture, che analizza soluzioni per un approccio più sostenibile all’alimentazione e per l’integrazione di spazi verdi nelle città.
In parallelo a “Smart City: Materials, Technologies & People” e lungo tutta la sua durata, sono in programma una serie di incontri, workshop, conferenze ed eventi, di cui vi daremo un aggiornamento più avanti.