La 101esima edizione del Giro d’Italia, anno 2018, partito da Gerusalemme e terminato a Roma con il trionfo finale di Chris Froome, ha fatto registrare grandi numeri in tutti i suoi settori.
Tra questi non poteva mancare Ride Green, il progetto ecosostenibile di raccolta differenziata giunto al terzo anno di attivazione, promosso in collaborazione con il Consorzio CIAL, oltre che con una serie di partner del mondo ambientale fra cui Eurosintex e Novamont.
Ride Green ha evidenziato, ancora una volta, come la scelta sia stata vincente con 75.758,12 kg di rifiuti recuperati di cui il 90,57% riciclati nelle 18 tappe italiane.
A farla da padrone nei numeri del riciclo le lattine in alluminio della nuova bevanda Organic di RedBull, distribuite al pubblico e poi recuperate e avviate a riciclo grazie ad un’attività promossa con CIAL.
LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN DETTAGLIO
*la voce plastica – metalli, indicata così per convenzione, era costituita appunto per la gran parte dalle lattine in alluminio RedBull.
I COMUNI PIÙ ATTIVI DEL GIRO
- I Comuni che in partenza hanno raccolto il maggior quantitativo di rifiuti differenziati sono stati: Abbiategrasso (93,3%), Tolmezzo (93,1%) e Venaria (90,9%).
- I Comuni che in arrivo hanno raccolto il maggior quantitativo di rifiuti differenziati sono stati: Nervesa della Battaglia (91,5%), Osimo (91,4%) e Bardonecchia (90,9%).
- Il Comune con più volontari: il Comune di Roma Capitale è quello che ha messo a disposizione il maggior numero di volontari che hanno coadiuvato l’attività di Ride Green.
- Il Comune con il maggior coinvolgimento della società di gestione: il Comune di Santa Ninfa è quello che ha meglio coinvolto la ditta di raccolta differenziata a supporto ed integrazione delle attività del progetto Ride Green.