Accordi e Convenzioni
Alla base dello svolgimento delle attività e del conseguimento degli obiettivi consortili ci sono l’Accordo Quadro Anci-Conai e il relativo Allegato Tecnico Anci-CIAL, nonché le specifiche Convenzioni per la raccolta e il recupero dei rifiuti di imballaggio in alluminio.
Si tratta dei documenti “chiave” attraverso i quali le Pubbliche Amministrazioni e i produttori/utilizzatori di imballaggio hanno definito le reciproche responsabilità e stabilito gli impegni di gestione dei rifiuti di imballaggio (Accordo Quadro) e gli strumenti operativi (Convenzioni) per l’attuazione degli stessi.
Come convenzionarsi a CIAL
Attraverso lo strumento delle convenzioni per la raccolta e il recupero dei rifiuti di imballaggio in alluminio, CIAL garantisce ai Comuni e/o agli operatori delegati dai Comuni alla gestione dei servizi di raccolta differenziata, il ritiro dei materiali raccolti e il successivo avvio a riciclo.
In relazione alla qualità del materiale raccolto e conferito, CIAL riconosce alle Pubbliche Amministrazioni, o ai loro delegati, significativi corrispettivi economici, unitamente ad un corrispettivo per le prestazioni aggiuntive di riduzione volumetrica.
E’ possibile convenzionarsi con CIAL in relazione alle seguenti opzioni di raccolta e recupero:
- Raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio in alluminio
- Recupero alluminio da impianti di selezione RU
- Recupero alluminio dalle Scorie di Combustione
In seguito alla sottoscrizione del nuovo Accordo Quadro Anci-Conai e i relativi allegati tecnici, tra cui l’Accordo Anci-CIAL, è stato approvato il nuovo testo della “Convenzione Locale per il Conferimento dei Rifiuti di Imballaggio in Alluminio provenienti da Raccolta Differenziata” e il relativo nuovo Modello di Delega, validi per il quinquennio 2020-2024.
L’accordo Quadro ANCI-CONAI
L’Accordo Quadro Anci-Conai è lo strumento tramite il quale i Comuni Italiani da un lato e i produttori/utilizzatori di imballaggio dall’altro, si sono assunti le reciproche responsabilità e impegni di gestione dei rifiuti di imballaggio.
Infatti, ai sensi dell’art. 224, comma 5, del D.Lgs. 152/06, il Conai – Consorzio Nazionale Imballaggi, può stipulare con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) un accordo di programma quadro su base nazionale al fin di garantire l’attuazione del principio di corresponsabilità tra produttori, utilizzatori e Pubbliche Amministrazioni, definendo anche i corrispettivi per i maggiori oneri della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio da versare alle competenti pubbliche amministrazioni, determinati secondo criteri di efficienza, efficacia e trasparenza di gestione del servizio.
Le Pubbliche Amministrazioni hanno l’obbligo di realizzare un adeguato sistema di raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio e il Conai, attraverso i singoli Consorzi di Filiera per ognuno dei 6 materiali, garantisce il ritiro dei rifiuti raccolti, la corresponsione di adeguati corrispettivi economici e l’avvio a riciclo del materiale raccolto.
Documenti scaricabili
- L’Accordo Anci-CIAL, che garantisce interessanti prospettive di sviluppo della raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio, valido per il quinquennio 2020-2024.
- L’Accordo Quadro Anci-Conai, nella sua parte generale.
CIAL, in particolare, oltre al corrispettivo per la raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio e delle frazioni merceologiche similari, propone agli operatori accordi per la valorizzazione dell’alluminio selezionato dai rifiuti indifferenziati, dalle scorie post incenerimento, di tappi e capsule da selezione del vetro, promuovendo e affiancando i gestori nella individuazione e adozione delle migliori tecnologie disponibili per massimizzare il recupero dell’alluminio.
Attraverso l’Accordo, CIAL ha voluto dare una risposta concreta confermando la propria vocazione sussidiaria e di supporto per una agevole e sostenibile crescita del sistema nazionale di gestione dei rifiuti.