Il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli è stato invitato, insieme a Cittadellarte, a partecipare come partner all’Arts Learning Festival che si svolgerà nella metropoli australiana a maggio 2017.
Il Festival è organizzato da ISV Independent Schools Victoria di Melbourne e coinvolgerà oltre 2.000 scuole dello Stato di Victoria, ma anche rappresentanti delle istituzioni, professionisti della cultura e dell’educazione e tutta la cittadinanza in senso lato.
L’invito avviene a seguito del viaggio studio in Europa dei rappresentanti di ISV, finalizzato a studiare Best Practice e sperimentazioni pedagogiche di rilievo mondiale.
A Melbourne, nel contesto del Festival, in particolare il Dipartimento Educazione di Rivoli, con il quale CIAL collabora da diversi anni, è stato invitato a curare numerose iniziative aperte alla cittadinanza, che andranno a permeare il tessuto cittadino a più livelli.
Innanzitutto, proprio il il progetto già proposto con CIAL “Abi-tanti La moltitudine migrante” arriverà all’Immigration Museum: il museo è collocazione ideale per ospitare gli Abi-tanti, grande metafora dell’umanità. Si tratta di una moltitudine silenziosa di piccoli umanoidi (nati da un’idea di Manuela Corvino), schierati per dare voce alle urgenze del tempo presente come l’incontro con l’altro e l’alterità, lo straniero, lo sconosciuto che sembra quasi provenire da un altro pianeta.
Gli Abi-tanti sono oggetti filosofici che offrono a tutti la possibilità di osservare il mondo da più punti di vista, diventando elementi di riflessione indispensabili per leggere e comprendere una realtà multiforme e fluida come quella che stiamo vivendo.
Il gioco collettivo conta oltre 10.000 pezzi divisi per famiglie, creati (a partire da materiali riciclati e quindi eco-sostenibili) dalle persone che hanno aderito al progetto nei suoi 16 anni di vita, in Italia e in Europa, da San Salvario a Torino dove sono nati passando per il Museo del Louvre e molti altri luoghi, fra i quali con CIAL al Giffoni Film Festival e a Torino per Cinemambiente.
Durante il Festival nasceranno i nuovi esemplari australiani, realizzati per l’occasione in un grande workshop con la comunità, inoltre alcune famiglie di Abi-tanti saranno donate all’Immigration Museum per la sua particolare valenza simbolica in un luogo come l’Australia, che sulla migrazione ha costruito tutta la sua storia.
Inoltre, durante il Festival insieme a Cittadellarte Fondazione Pistoletto si realizzerà una grande oper-azione collettiva nell’ambito del progetto internazionale Terzo Paradiso, di cui il Dipartimento Educazione è partner e promotore sin dal 2005.
Dopo le esperienze condivise a partire dal segno-simbolo ideato da Michelangelo Pistoletto in numerosi luoghi in Italia e non solo, anche in questo caso tante sono state le occasioni di collaborazione con CIAL, passando dal Louvre in occasione della retrospettiva del maestro Année un, le Paradis sur terre, poi Bordeaux per la Biennale EVENTO, un’altra grande oper-azione avrà luogo nel Birrarung Marr, il parco più frequentato a Melbourne.
Il segno simbolo sarà tracciato con materiali rappresentativi della relazione con il luogo e con il coinvolgimento di tutta la comunità, per lanciare un importante messaggio di rispetto verso la natura e gli spazi urbani, in linea con i temi del Terzo Paradiso e dell’arte come motore di trasformazione sociale responsabile. Parallelamente, il Dipartimento Educazione animerà insieme a Cittadellarte i forum ispirati a queste istanze di grande attualità.
Infine, per tutta la durata del Festival il Dipartimento Educazione proporrà un vasto programma “diffuso” nella città, anche in collaborazione con la National Gallery of Victoria Australia.
Innumerevoli le attività aperte al pubblico e al territorio, con le oltre 2.000 scuole invitate a partecipare al Festival, eventi collettivi e workshop che andranno di pari passo con le tavole rotonde e gli incontri di formazione per docenti e professionisti, in risposta alla richiesta degli organizzatori della manifestazione, che hanno riconosciuto nelle esperienze condotte in Italia, e in particolare in quelle condotte dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli, un punto di riferimento prezioso per quanti si occupano a vario titolo di educazione all’arte, insegnamento, organizzazione di progetti culturali di particolare impatto sociale.
Un terreno comune tra Italia e Australia per ribadire il valore generativo dell’arte nel tessuto sociale, “non da rinchiudere nei musei ma da far entrare nella vita quotidiana come sua dimensione necessaria” (Francesco de Bartolomeis), condividendo valori comuni come identità, differenza, sostenibilità ambientale, rispetto per l’altro da sé.
Di seguito una galleria di foto che raccontano le esperienze di CIAL per i laboratori Abi-tanti.