Si è riunito Venerdì 17 maggio, il nuovo Consiglio di Amministrazione di CIAL (Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio) eletto nel corso dell’ultima Assemblea Annuale.
All’ordine del giorno, la nomina del Presidente e la definizione di deleghe e poteri per i prossimi tre anni.
Nel corso della seduta, tre produttori di materia prima da imballaggio e tre produttori di imballaggio, oltre a un rappresentante della categoria ‘utilizzatori industriali’ e due della categoria ‘recuperatori’, hanno confermato Carmine Bruno Rea alla presidenza del Consorzio, carica da lui ricoperta già dal 2017. Nato a Napoli nel 1963, laurea in Economia e Commercio, Carmine Bruno Rea è attualmente Direttore Commerciale e Acquisti Alluminio del Gruppo Laminazione Sottile spa, specializzato nella produzione e verniciatura di laminati in alluminio e packaging.
Confermato alla Vice Presidenza del Consorzio anche Lorenzo Garbellini, Amministratore Delegato di Ball Beverage Packaging Italia srl, azienda leader nella produzione di lattine per bevande in alluminio.
Fanno parte del nuovo CDA di CIAL anche:
- Giorgio Bertolini (Direttore Generale di Carcano Antonio SpA),
- Franco Bove (Direttore Generale di Guala Closures Group)
- Alessandro Della Valle (Presidente di Univetro)
- Gianmatteo Martinelli (Director Operations and Engineering di Novelis)
- Giulia Miceli (Public Affairs Manager di Coca Cola HBC Italia)
- Paolo Miselli (Direttore Produzione Food Crown Imballaggi Italia)
- Marco Ravagnani (Presidente di Assosele)
CIAL – CIAL, il Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio nasce nel 1997 con il compito di avviare a riciclo e recupero gli imballaggi di alluminio, alla fine del loro ciclo di vita, provenienti dalla raccolta differenziata fatta dai Comuni, contribuendo così al recupero di una preziosa materia prima, evitando sprechi e salvaguardando l’ambiente. Lattine per bevande, scatolette, vaschette, bombolette e foglio sottile in alluminio diventano, quindi, risorse fondamentali e imprescindibili per una crescita economica sostenibile e pulita, proprio come l’industria italiana del riciclo, tra le prime al Mondo per le importanti performance ambientali che riesce ad esprimere. E’ per il rispetto dell’ambiente, per l’eliminazione delle discariche e per la valorizzazione economica di risorse riutilizzabili che CIAL opera da 20 anni nel nostro Paese – per nome e per conto delle imprese consorziate (produttori e utilizzatori di imballaggi in alluminio e riciclatori e recuperatori) – promuovendo la raccolta e il recupero e sensibilizzando milioni di cittadini con la collaborazione delle pubbliche amministrazioni.
Risultati – Nel 2018, con l’80% di riciclo l’Italia si conferma leader in Europa per la raccolta differenziata e il recupero degli imballaggi in alluminio, mentre il recupero complessivo, che include la frazione termo-valorizzata, raggiunge la quota record dell’86,6%. 5.200 Comuni e oltre 44milioni di cittadini italiani collaborano con CIAL nella raccolta differenziata dell’alluminio. Nel 2018, grazie alla raccolta e al riciclo di 54.300 tonnellate di imballaggi in alluminio sono state evitate emissioni serra pari a 403mila tonnellate di CO2 e risparmiata energia per oltre 173mila tonnellate equivalenti petrolio.