326 progetti presentati (+13% rispetto allo scorso anno), di cui 185 ammessi. Questi i numeri dell’ottava edizione del “BANDO CONAI PER L’ECO-DESIGN DEGLI IMBALLAGGI NELL’ECONOMIA CIRCOLARE – Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi”. Il Bando è promosso da CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, e ha premiato le soluzioni di packaging innovative e eco-sostenibili immesse sul mercato nel biennio 2019-2020.
I 185 casi di imballaggi sostenibili hanno conseguito una effettiva riduzione dell’impatto ambientale degli imballaggi quantificabile nel contenimento del 28% delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera, nella diminuzione dei consumi di energia del 21%, e nel risparmio di acqua del 10%.
Il Bando era aperto a tutte le aziende consorziate che hanno rivisto il proprio packaging in ottica di innovazione e sostenibilità ambientale, agendo su almeno una delle seguenti leve: riutilizzo, risparmio di materia prima, ottimizzazione della logistica, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materiale riciclato, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi.
Il Consorzio Nazionale Imballaggi ha messo a disposizione un monte premi di 500.000 euro, con 50.000 euro in incentivi per innovazione circolare selezionati dal Comitato Tecnico Allargato tra i casi ammessi che hanno attivato le leve riutilizzo, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materiale riciclato e tra quelli che hanno riguardato l’ottimizzazione degli imballaggi utilizzati nel settore e-commerce/home delivery e che hanno adottato nuove tecnologie o applicazioni.
Il Comitato tecnico Allargato è composto da referenti esperti di Università (Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, IUAV-Università di Venezia, Università di Bologna), di Legambiente, di Altroconsumo e di ItaliaImballaggio.
Le candidature sono state analizzate attraverso lo strumento Eco Tool Conai (www.ecotoolconai.org – area Bando), che permette di calcolare, grazie ad un’analisi LCA semplificata, gli effetti delle azioni di eco-design attuate dalle aziende sugli imballaggi attraverso una comparazione prima-dopo in termini di risparmio energetico, idrico e di riduzione delle emissioni di CO2.
La graduatoria dei casi ammessi e vincitori, così come lo strumento di analisi dei benefici ambientali, sono stati inoltre verificati da DNV, ente terzo di certificazione.