La gestione dell’Alluminio raccolto
Rifiuti di imballaggi in alluminio: il flusso di riciclo e recupero
I rifiuti di imballaggio in alluminio vengono gestiti secondo diversi flussi.
La raccolta differenziata è il presupposto base per un corretto smaltimento. Accanto ad essa e a seguire esistono poi altri “passaggi” che gli imballaggi ormai destinati al fine vita posso seguire.
Raccolta differenziata
Gli imballaggi in alluminio, salvo casi molto particolari, vengono raccolti sempre insieme ad altre tipologie di materiali con il sistema multimateriale, con modalità che variano in funzione delle strutture ed impianti presenti nei vari bacini territoriali.
Questa in linea di massima la mappa della raccolta in Italia:
- raccolta “multimateriale leggera” (imballaggi in metallo e plastica) attuata in parte della Valle d’Aosta, Lombardia, del Piemonte, della Toscana, del Friuli V.G., Veneto, Puglia, Calabria, Campania.
- raccolta con sistema “multimateriale pesante” (imballaggi in metallo, vetro, plastica) diffuso in Calabria e Emilia Romagna, e in parte del Lazio, della Toscana, del Trentino e del Veneto.
- raccolta con sistema “vetro-metalli” diffuso nelle Marche e in parte della Liguria, dell’Emilia, della Sardegna e della Lombardia.
- raccolta solo “imballaggi metallici” diffusa in parte dell’Emilia Romagna, del Trentino Alto Adige e della Sardegna.
La raccolta indifferenziata: Nel sacco nero normalmente dedicato ai rifiuti non riciclabili vanno a finire molte tipologie di materiali destinati alla raccolta differenziata. Attraverso tecnologie di selezione e pulizia è possibile recuperare e valorizzare le frazioni di alluminio presenti.
Piattaforma e Centro di selezione rifiuti
Dopo lo svuotamento delle attrezzature da parte del gestore del servizio, l’alluminio viene portato presso appositi centri di raccolta dove viene stoccato in attesa del trasferimento presso impianti per la selezione. In molti casi la selezione del materiale viene effettuata presso le piattaforme stesse. Eventuali scarti vengono poi avviati presso impianti di incenerimento con recupero energetico o recuperati tramite produzione di CDR (Combustibile da Rifiuti).
Il materiale viene trasferito presso appositi centri di selezione dove, grazie ad un particolare metodo ‘a correnti indotte’ l’alluminio viene separato dagli altri rifiuti. A questo punto il materiale viene pressato in balle per facilitarne il trasporto presso le fonderie per essere riciclato.
Gli scarti del processo di selezione vengono poi avviati a recupero negli impianti di termovalorizzazione o utilizzati per la produzione di CDR.
Inceneritore e Combustore CDR
Presso gli impianti di incenerimento con produzione di energia viene avviato il cosiddetto sacco nero dei rifiuti indifferenziati. L’alluminio che non finisce nella raccolta differenziata viene qui recuperato producendo energia grazie al suo potere calorifico. In particolare gli imballaggi con spessore inferiore ai 50 micron vengono completamente bruciati producendo energia mentre quelli con spessori maggiori al termine del processo vengono recuperati dalle scorie post combustione e avviati a riciclo.
E’ possibile separare gli imballaggi in alluminio e le frazioni merceologiche similari dagli altri rifiuti destinati allo smaltimento a monte dei processi di produzione di CDR. In altri casi le frazioni di alluminio con spessore inferiore ai 50 micron che non vengono separati a monte, vanno a costituire parte integrante del CDR/frazione secca.
La Fonderia
Dopo la selezione gli imballaggi in alluminio pressati in balle vengono avviati a riciclo in fonderia. Qui il materiale viene pre-trattato a circa 500° per essere epurato da vernici o altre sostanze aderenti e poi fuso a 800° per ottenere alluminio liquido da cui si ottengono lingotti e placche destinate a essere lavorate per la produzione di semilavorati e nuovi manufatti. L’alluminio riciclato ha le stesse proprietà e qualità dell’alluminio originario e viene impiegato nell’industria automobilistica, nell’edilizia, nei casalinghi e per nuovi imballaggi.
Riciclo alluminio: il flusso
Di seguito una ricerca realizzata per approfondire gli aspetti e i vantaggi della raccolta cd. MULTIMATERIALE LEGGERO: PLASTICA + METALLI.