Si è tenuta a Collegno (Torino), nell’ambito della manifestazione “Filo lungo filo, un nodo si farà” (23-25 settembre 2016) una nuova esperienza de “Il Terzo Paradiso” installazione artistica del Maestro Michelangelo Pistoletto, organizzata a promossa dal nostro Consorzio con il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli, Museo d’Arte Contemporanea, e Città dell’Arte Biella.
L’installazione ha coinvolto ragazzi e adulti in un happening d’arte e confronto attraverso la manipolazione del foglio di alluminio utilizzato per creare e trasmettere i concetti di arte e condivisione propri del Terzo Paradiso, grazie alla sua leggerezza, lucentezza e infinita riciclabilità.
La collaborazione fra CIAL, Il Museo di Rivoli e Città dell’Arte è nata 10 anni e da allora sono tanti gli eventi organizzati insieme per raccontare lo stretto legame che esiste fra l’arte, il riciclo e la sostenibilità ambientale.
IL TERZO PARADISO
Nel 2003 Pistoletto scrive il manifesto del Terzo Paradiso e ne disegna il simbolo, costituito da una riconfigurazione del segno matematico d’infinito. Tra i due cerchi contigui, assunti a significato dei due poli opposti di natura e artificio, viene inserito un terzo cerchio centrale, a rappresentare il grembo generativo di una nuova umanità, ideale superamento del conflitto distruttivo in cui natura e artificio si ritrovano nell’attuale società.
Nel marzo del 2004, in occasione del conferimento della laurea honoris causa in Scienze Politiche da parte dell’Università di Torino, Pistoletto annuncia pubblicamente il Terzo Paradiso come prossima fase del suo lavoro. A partire da questa data, per Pistoletto e Cittadellarte, il Terzo Paradiso sarà la principale direttrice di un lavoro condotto intessendo una fitta rete di relazioni e collaborazioni con innumerevoli partner – singoli individui, associazioni, enti e istituzioni, attivi non solo in ambito artistico, ma nei più diversi ambiti della società – facendone una grande opera collettiva e partecipata.
Per una ricostruzione cronologica degli eventi che segnano le tappe del Terzo Paradiso, di cui qui di seguito se ne evidenziano le principali, si rimanda al sitowww.terzoparadiso.org e al volume Michelangelo Pistoletto. Il Terzo Paradiso, pubblicato in occasione della mostra di Pistoletto Caracalla Paradiso Contemporaneo, presso le Terme di Caracalla a Roma nel 2012. Mostra e pubblicazione sono stati curati da Achille Bonito Oliva, il critico che più costantemente ha accompagnato l’artista in questa fase del suo lavoro, a partire dall’evento speciale della 51. Biennale di Venezia nel 2005 da lui curato, intitolato L’isola interiore: l’arte della sopravvivenza. Michelangelo Pistoletto & Cittadellarte presentano il Terzo Paradiso.
Nel 2007 inizia la collaborazione di Gianna Nannini al Terzo Paradiso, che prende forma nell’installazione MAMA – Terzo Paradiso, presentata tra il 2007 e il 2009 a Milano, Mosca, Minsk, Bari, in collaborazione con RAM Radioartemobile, partner spesso presente al fianco di Pistoletto nel percorso del Terzo Paradiso.
Due temi affrontati con particolare impegno e frequenza nell’ambito del Terzo Paradisosono il riciclo e la sostenibilità ambientale, a partire dai tanti laboratori organizzati dal 2005 ad oggi in collaborazione con diversi enti, in particolare con il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea. Nel corso di questi laboratori il simbolo del Terzo Paradiso è stato realizzato, in diverse sedi e occasioni, utilizzando soprattutto un materiale riciclabile come l’alluminio, fornito da CIAL – Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi in alluminio.
Dal 2008 intensificano la propria attività nell’ambito del Terzo Paradiso due Uffizi di Cittadellarte, quelli dedicati all’architettura e alla moda, particolarmente attivi proprio in tema di riciclo e sostenibilità. Il primo prende il nome di N.O.V.A. Civitas (acronimo di Nuovi Organismi di Vita Abitativa) e ha come obiettivo la promozione della cultura sostenibile in ambito architettonico e ambientale. Il secondo, Cittadellarte Fashion B.E.S.T. (acronimo di Bio Ethical Sustainable Trend), è una piattaforma e officina operativa dedita allo sviluppo della sostenibilità bio-etica nell’ambito del tessile e della moda. Tra i principali eventi organizzati di segnalano la mostra Cittadellarte Fashion – Bio Ethical Sustainable Trend nel 2011 a Biella; la performance Il Terzo Paradiso per il Manifesto della Sostenibilità della moda italiana nel 2012 in Piazza Duomo a Milano, realizzata in occasione dell’inaugurazione della settimana della moda, durante la quale mille studenti di moda, arte e design danno vita al simbolo del Terzo Paradiso; l’installazione di un grande simbolo del Terzo Paradiso al Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra per l’evento Forests For Fashion – Fashion For Forests nel 2014.
Sempre sul tema del riciclo vanno segnalate due opere di Pistoletto. Nel 2009, dalla collaborazione con Ecodom – Consorzio Italiano Recupero e Riciclaggio Elettrodomestici, nasce I temp(l)i cambiano, realizzata assemblando unicamente RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche): cestelli di lavatrice per le colonne e serpentine di frigoriferi per il fregio del timpano. Nel 2012, nell’ambito della Biennale di Architettura di Venezia, l’Italia riciclata, realizzata utilizzando esclusivamente gli scarti prodotti nel corso degli allestimenti della Biennale e successivamente donata al Museo Tattile Statale Omero di Ancora.
Nel 2010 Pistoletto crea una grande opera permanente di land art: il segno del Terzo Paradiso formato da 160 ulivi collocati in un’area percorribile di 3000 metri quadri all’interno del bosco restaurato di Francesco d’Assisi, in collaborazione con il FAI – Fondo Ambientale Italiano.
In questo stesso anno viene pubblicato il saggio di Pistoletto Il Terzo Paradiso, edito in lingua italiana e inglese da Marsilio e successivamente in francese da Actes Sud e in tedesco da Schlebrügge.
Nel 2011 Alain Juppé, sindaco di Bordeaux, chiama Pistoletto e Cittadellarte ad assumere la direzione artistica di EVENTO 2011. L’art pour une ré-évolution urbaine. Riprendendo e sviluppando il principio operativo della Creative Collaboration realizzata ad Atlanta nel 1979, Pistoletto invita artisti e pensatori di diverse discipline a lavorare sul rapporto tra arte e cittadinanza, attraverso opere collettive e progetti partecipativi, al cui centro stanno i “cantieri dei saperi condivisi”, laboratori situati nello spazio pubblico, in cui artisti di diverse nazionalità lavorano assieme ad associazioni, scuole e istituzioni locali.
Il 21 dicembre del 2012 si svolge, simultaneamente in diverse sedi e nazioni, il Rebirth-day: prima giornata mondiale della rinascita, festa inaugurale del Terzo Paradiso. La documentazione di questo evento è presentata nell’ambito della mostra di PistolettoAnnée un – Le paradis sur terre che si tiene da aprile a settembre 2013 al Musée du Louvre di Parigi.
Sempre nel 2012 Pistoletto scrive il manifesto Omniteismo e Democrazia, un’importante riflessione teorica in cui vengono approfondite le istanze del Terzo Paradiso. Tradotto in inglese, francese e spagnolo, il testo è scaricabile da questo stesso sito.
A partire dal 2012 la giornata del Rebirth-day diventa una ricorrenza annuale, dando così vita ad un gran numero di eventi e a una fitta rete di relazioni, da cui sorgono leAmbasciate e gli Ambasciatori del Terzo Paradiso, figure che rappresentano e promuovono sul territorio il Terzo Paradiso. Un elenco delle attuali ambasciate è presente sul sito del Terzo Paradiso.
Il 16 dicembre del 2014 una di queste ambasciate, quella di Cuba, darà vita ad un evento di grande rilievo simbolico: alcune barche di pescatori, coordinate dall’artista Alexis Leiva Kcho e Galleria Continua, formano sul mare di fronte all’Avana il simbolo delTerzo Paradiso. Il giorno successivo viene annunciata ufficialmente l’intesa tra Cuba e Stati Uniti per una ripresa delle relazioni tra i due paesi. Questa significativa coincidenza pone le premesse della realizzazione all’Avana, nel novembre del 2015, delPrimo Rebirth Forum, intitolato Geografie della Trasformazione, un grande cantiere di arte e politica, che vede il coinvolgimento di cittadini, enti e istituzioni e che avrà un ulteriore momento di sviluppo nel novembre del 2016 con una riapertura del cantiere e una mostra retrospettiva di Pistoletto al Museo National de Bellas Artes dell’Avana.
Il dialogo tra arte e politica promosso dal Terzo Paradiso prende forma anche in due eventi come l’installazione del simbolo del Terzo Paradiso presso il Palazzo del Consiglio Europeo a Bruxelles in occasione del Semestre di Presidenza Italiana nel 2014 e la realizzazione nel 2015 di Rebirth, opera permanente collocata nel Parco del Palazzo delle Nazioni Unite a Ginevra, composta da 193 pietre, una per ciascun paese membro delle Nazioni Unite, disposte a formare il simbolo del Terzo Paradiso.
Nel 2015 viene inaugurata anche, presso Cittadellarte, la sede Sede permanente del Terzo Paradiso a Biella, promossa dal “Comitato Biellesi per il Terzo Paradiso”.