LE ALI IN ALLUMINIO DI LIBESKIND AD EXPO MILANO

Sono ben visibili e fotografate da tutte, ai quattro lati di piazza Italia, il cuore del sito espositivo di Expo Milano formato dall’incrocio tra il decumano e il cardo: quattro sculture in alluminio alte dieci metri e pesanti 14 tonnellate, composte da eliche che si intrecciano e si sviluppano a spirale come i rami di un albero.

Anzi, “come l’ala di un uccello e il volo della mente”, dice Daniel Libeskind, l’archistar che le ha immaginate. E proprio il volo di stormi di uccelli ispira sia le luci sia gli effetti sonori. Durante i  mesi dell’Expo, due sculture produrranno suoni, altre due, incastonate da migliaia di Led, si illumineranno e prenderanno vita con un flusso costante di immagini e forme pulsanti. A curare il progetto sono state Siemens ed Enel.