CIAL e Ricrea, Consorzi per il riciclo e il recupero degli imballaggi rispettivamente in alluminio e acciaio, lanciano in Italia una nuova campagna per la promozione degli imballaggi metallici.
La campagna è coordinata da Anfima, l’Associazione aderente a Confindustria che raggruppa i fabbricanti italiani di imballaggi metallici (acciaio e alluminio) e nasce dal crescente interesse dei consumatori verso la sostenibilità degli imballaggi.
La campagna, tra le varie attività, prevede la diffusione del marchio “Metal Recycles Forever”, rilasciato da Metal Packaging Europe, l’associazione europea che raggruppa i produttori di imballaggi metallici.
“L’imballaggio metallico soddisfa tutti gli aspetti della sostenibilità – dichiara la Presidente di Anfima, Monica Mantovani – . Il prodotto in scatola assicura protezione totale dal contatto con ossigeno, gas, luce, umidità o altre contaminazioni e conserva a lungo le caratteristiche del prodotto, evitando così gli sprechi” e aggiunge che: “In Italia, nel 2017, il riciclo degli imballaggi in acciaio e alluminio ha prodotto benefici per oltre 120 milioni di euro a fronte di 400mila tonnellate riciclate. Questo dato è avvalorato dalla sensibilità del consumatore, sempre più consapevole e attento alle politiche di sostenibilità adattate dalle imprese, sappiamo infatti che nell’80% dei casi il materiale utilizzato per l’imballaggio influisce sulle scelte d’acquisto dei consumatori”.
Il packaging di metallo si può riciclare infinite volte senza alcuna perdita delle sue caratteristiche.
Il metallo ritorna metallo, in quanto materiale permanente, che non si consuma, conserva in tutte le sue numerose applicazioni, l’energia necessaria per nuovi impieghi: una lattina per bevande ad esempio, contiene in media il 68% di alluminio (già) riciclato ed è in assoluto l’imballaggio per bevande più riciclato al mondo.
Il 75% dell’alluminio primario è ancora in uso ed è reperibile tramite il riciclo, mentre l’80% dell’acciaio prodotto è ancora in circolazione confermando il concetto di materiale permanente.
Anche i Consorzi CIAL e Ricrea, attivi in politiche di sensibilizzazione all’utilizzo del packaging in metallo, si dichiarano soddisfatti dei dati di riciclo: “Nel 2017 il 75,3% degli imballaggi in acciaio immessi al consumo è stato avviato a riciclo, uno dei tassi più alti registrati tra i materiali riciclabili – conferma il Presidente di Ricrea, Domenico Rinaldini– : l’acciaio riciclato attraverso la raccolta differenziata di imballaggi si rifonde, si rinnova e si trasforma in nuovi prodotti di ottima qualità. Nel solo 2017, il risparmio energetico derivante dal riciclo degli imballaggi in acciaio gestiti da Ricrea è stato pari a 1,2 TWh di energia primaria equivalente e sono state evitate emissioni serra pari a 345 mila tonnellate di CO2”.
Il Presidente di CIAL, Carmine Rea conferma che “il recupero degli imballaggi in alluminio in Italia, nel 2017, è stato pari al 68,6% dell’immesso nel mercato, ovvero 7 imballaggi su 10 e l’80% delle persone che effettuano la raccolta differenziata ricicla l’alluminio. Grazie al riciclo degli imballaggi in alluminio, nel 2017, sono state evitate emissioni serra pari a 328.000 tonnellate di CO2 ed è stata risparmiata energia per oltre 141 mila tonnellate equivalenti di petrolio”.
La campagna, che coinvolge mezzi di informazione e social network, avrà lo scopo di sensibilizzare gli imprenditori verso una scelta sostenibile grazie all’utilizzo di packaging in metallo e di informare l’opinione pubblica in merito alle qualità permanenti e la riciclabilità infinita di alluminio e acciaio.