Utilizzato per la prima volta, il MUD – Modello unico di dichiarazione ambientale – scade il 30 aprile 2014.
Sono tenute a presentarlo imprese e amministrazioni, servendosi di moduli e dichiarazioni riportati nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 dicembre 2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n.302) il 27 dicembre scorso.
Il provvedimento va a sostituire le 6 comunicazioni in materia ambientale:
- imballaggi
- rifiuti speciali
- veicoli fuori uso
- rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche
- produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche
- rifiuti urbani.
La presentazione del Modello unico di dichiarazione ambientale potrà avvenire in modalità telematica: i soggetti dichiaranti debbono essere in possesso di un dispositivo contenente un certificato di firma digitale (Smart Card / Carta nazionale dei Servizi / Business Key) valido al momento dell’invio.
Le associazioni di categoria, i professionisti e gli studi di consulenza possono inviare telematicamente i MUD compilati per conto dei propri associati e dei propri clienti, i quali restano responsabili della veridicità dei dati dichiarati.
Oppure mediante compilazione della “Comunicazione Rifiuti Speciali Semplificata” per i soggetti che producono, nella propria unità locale, non più di 7 rifiuti e che, per ogni rifiuto, utilizzano non più di 3 trasportatori e 3 destinatari finali, da inviare alla Camera di Commercio a mezzo di raccomandata unitamente alla ricevuta del pagamento del prescritto diritto di segreteria.
Per la compilazione potrà essere utilizzato il software messo a disposizione da Unioncamere oppure altri tipi di software, purché il file trasmesso rispetti le indicazione contenute nel documento presente sul sito del Ministero dell’Ambiente.