OSCAR dell’Imballaggio: 8 aziende sono state premiate con il titolo di Best Packaging 2016 per ecosostenibilità e design.
Premiati a Milano, lo scorso 15 aprile, durante la settimana del Design Week, i migliori 8 imballaggi per performance ambientali, tecnologiche e di design.
Nella prestigiosa sede del Corriere della Sera, Sala Buzzati, si è tenuta la serata conclusiva dell’Oscar dell’Imballaggio, con la premiazione delle aziende che hanno sviluppato gli imballaggi con le migliori performance in campo ambientale, non dimenticando però qualità progettuale e innovazione tecnologica.
L’edizione di quest’anno – patrocinata da Altroconsumo, Ipack-Ima2018 e Politecnico di Milano, Scuola del Design – è stata dedicata interamente al tema della sostenibilità, che nel packaging significa adottare azioni di prevenzione, come quelle promosse da CONAI e dai Consorzi Nazionali per il Riciclo di Alluminio, Acciaio, Plastica, Vetro, Carta e Legno: riutilizzo, risparmio di materia prima, utilizzo di materiale riciclato/recuperato, facilitazione delle attività di riciclo, ottimizzazione della logistica, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi.
Oltre al minor impatto ambientale, sono stati valutati anche gli aspetti innovativi, come tecnologie e materiali, e funzionali, ovvero progettazione e design.
In totale sono stati 19 i casi di packaging finalisti che hanno rispettato la Carta etica del packaging, ispirandosi ai principi di responsabilità, equilibrio, sicurezza, accessibilità, trasparenza, informazione, contemporaneità, lungimiranza, educazione e sostenibilità.
Gli 8 premi assegnati sono stati così ripartiti: 4 premi Ambiente – tema dell’edizione 2016 – 2 premi ex aequo per la sezione speciale Innovazione Tecnologica, 1 premio sezione speciale “Quality Design” e 1 premio Over Alldella Giuria.
La Giuria è presieduta dal Professore Mario Grosso del Politecnico di Milano, ed è composta da membri provenienti da laboratori di analisi, università (Bocconi e Politecnico di Milano), agenzie di comunicazione, società di consulenza specifica del settore e rappresentanti dei consumatori.
Sono stati premiati per l’Ambiente:
Davines Srl per i 19 GRAMMI DI PLASTICA IN MENO PER IL FLACONE ACTIVATOR.
Motivazione: il punto di forza ambientale del nuovo flacone è il risparmio di materia prima. L’innovazione risulta particolarmente significativa in quanto collocata dell’ambito dei prodotti per uso professionali, generalmente poco soggetti a innovazione. La struttura squeezable, rende il flacone accessibile producendo una facilitazione dell’utilizzo del contenuto ed evitando lo spreco di prodotto. Il design è equilibrato.
Goglio Spa per FRES-CO SPREADY, IL DISPENSER INTEGRATO.
Motivando il premio, come segue: la stand up per prodotti granulari da dosare punta sul risparmio di materia prima e sulla riciclabilità, data dalla scelta del monomateriale. La tendenza è quella della semplificazione. Il design contemporaneo.
Lucaprint SpA per PACK DERIVATO DAI FAGIOLI.
L’astuccio ha un forte contenuto innovativo, grazie all’utilizzo di un nuovo materiale realizzato con utilizzo di scarti non commestibili. Predilige dunque la filiera corta. Il progetto è lungimirante.
Vimar spA per il SACCHETTO ULTRALIGHT PER LE PRESE.
Applicato al settore di beni durevoli consumer, il packaging presenta una notevole semplificazione, passando da un blister a un semplice sacchetto. Si risparmia in materia prima, si utilizza il riciclato, si facilita il riciclo e si ottimizza la logistica. Il nuovo packaging è accessibile, equilibrato e sostenibile.
Gli altri premi per le sezioni speciali sono andati a:
QUALITY DESIGN a “PET Engineering Srl”
9.3. LEGGERA, ECONOMICA, COOL.
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA: la bottiglia in PET per birra pastorizzata ha un design di grande equilibrio e pulizia, tradizionale nell’immagine e innovativo nel materiale. Offre un servizio al consumatore grazie al tappo che non necessità accessori per l’apertura. E’ contemporanea e accessibile.
TECNOLOGIA a “Sealed air Srl”
GAMMA CRYOVAC® SEALAPPEAL®
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA: ex aequo per l’innovazione tecnica a un film sottile, che garantisce prestazioni di pelabilità, immagine e antifog, per la tipologia da forno. Accessibilità, trasparenza e sicurezza ne sono le caratteristiche peculiari.
TECNOLOGIA a “Tubettificio Favia Srl”
ToBeUnique
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA: ex aequo all’innovazione per una nuova tecnologia di stampa digitale che contente una vestibilità grafica totale del packaging, dal corpo alla capsula. E’ lungimirante e informativo, grazie alle potenzialità molto ampie di comunicazione.
OVER ALL DELLA GIURIA a “Smilesys Srl e Besana SpA”
TOP SMILE LITE PER FRUTTA SECCA
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA: unisce la sostenibilità data dal risparmio di materia prime e semplificazione del packaging al servizio al consumatore. Limita lo spreco del prodotto grazie ad sistema che permette alla confezione di essere richiusa efficacemente svariate volte. In tre parole è sostenibile, responsabile e sicuro.
“L’Oscar dell’Imballaggio, giunto alla sua 59° edizione, è una manifestazione annuale ideata dall’Istituto Italiano Imballaggio con lo scopo di aprire una finestra sul mondo del packaging coinvolgendo produttori ed utilizzatori e premiare gli imballaggi che esprimono le principali innovazioni in campo tecnologico, nel design ed in merito alla sostenibilità”, dichiara Antonio Feola, Presidente dell’Istituto, in apertura della manifestazione.
“L’utilizzo di un approccio di Analisi del Ciclo di Vita (LCA) – dalla produzione allo smaltimento – unitamente ad un’azione di comunicazione riguardante il corretto conferimento dell’imballaggio una volta esaurite le proprie funzioni – conclude Mario Grosso, Presidente della giuria dell’Oscar – sono le principali leve sulle quali agire per rendere concreta l’attività di recupero/riciclo ed ottenerne un vero beneficio ambientale ed energetico. Sono stati questi i principali parametri ai quali ci siamo ispirati per la scelta dei migliori casi di packaging da premiare in questa edizione dell’Oscar, in particolare riguardo alla sezione ambiente”.