Sono stati resi ufficiali oggi, durante l’assemblea annuale delle imprese consorziate a CIAL – Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Alluminio, i risultati di raccolta, recupero e riciclo degli imballaggi in alluminio in Italia.
Il 2014 è stato un anno positivo, in tendenza con gli ultimi anni. Sono state recuperate 50.200 tonnellate di imballaggi in alluminio, pari al 79,2% dell’immesso sul mercato (63.400 ton).
+ 6% rispetto all’anno precedente.
Un risultato reso possibile grazie alla collaborazione dei cittadini e agli accordi stipulati fra CIAL e gli enti locali di riferimento.
Ad oggi, sono infatti 6.670 i Comuni italiani nei quali è attiva la raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio (l’83% del totale) con il coinvolgimento di circa 52,5 milioni di abitanti (l’88% della popolazione italiana).
I numeri 2014 di CIAL
- 200 imprese consorziate
- Quantità di imballaggi in alluminio immesse nel mercato italiano: 63.400 tonnellate.
- 6.670 i Comuni italiani che partecipano alla raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio, con oltre 52 milioni di cittadini coinvolti.
- 457 soggetti convenzionati, 218 piattaforme e 11 fonderie su tutto il territorio nazionale garantiscono la raccolta, il trattamento, il riciclo e il recupero dell’alluminio.
I risultati 2014 di CIAL
Recupero totale degli imballaggi in alluminio in Italia (quota di riciclo + quota di imballaggi avviati a recupero energetico): 50.200 tonnellate, pari al 79,2% dell’immesso nel mercato
- Riciclo: 47.100 tonnellate di imballaggi in alluminio, pari al 74,3% del mercato
- Recupero energetico: 3.100 tonnellate (quota di imballaggio sottile che va al termovalorizzatore)
Grazie al riciclo di 47.100 tonnellate di imballaggi in alluminio sono state:
- evitate emissioni serra pari a 402mila tonnellate di CO2
- risparmiata energia per oltre 173mila tonnellate equivalenti petrolio.
La totalità dell’alluminio prodotto in Italia proviene dal riciclo.
I trend confermano l’Italia al primo posto in Europa con oltre 909mila tonnellate di rottami riciclati (considerando non soltanto gli imballaggi).