STORIE RICICLATE CON STILE è un’iniziativa per le scuole primarie e secondarie di primo grado di Genova, promossa dalla società AMIU, che in città si occupa di gestire il rifiuti urbani, con il contributo di CONAI e dei sei Consorzi della filiera del riciclo degli imballaggi di alluminio, carta, plastica, vetro, acciaio e legno (CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE, RICREA e RILEGNO), e progettata dalla rivista ANDERSEN con due obiettivi principali.
Il primo, coincidente con la missione di AMIU e dei Consorzi impegnati in Italia a riciclare i diversi tipi di imballaggi, è un obiettivo educativo e pedagogico che ha a che fare con la cittadinanza responsabile e attiva: promuovere presso le giovani generazioni una riflessione sui temi della raccolta differenziata degli imballaggi, del riciclo degli stessi, dello smaltimento dei rifiuti nel segno del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità.
Il secondo, in linea con le buone prassi della scuola italiana, è un obiettivo didattico e operativo che si presenta come un’occasione ludica e creativa: scrivere un testo che abbia gli imballaggi riciclabili come protagonisti e consenta di giocare con la lingua e di apprendere le strutture narrative.
Lo spunto, in giocosa e perfetta sintonia con l’idea del riuso e del riciclo, è offerto da un classico della letteratura: “Esercizi di stile” (1947) di Raymond Queneau. L’autore francese parte da una breve e scarna storia di quotidianità e poi compone un centinaio di variazioni di stile e forma, giocando con i linguaggi, le ambientazioni, i generi letterati, i giochi linguistici. Un vero e proprio “riuso” del materiale di partenza e di “riciclo” nel dare nuova e autonoma vita alla storia. Nello stesso modo, iniziando da una traccia di storia composta dallo scrittore Anselmo Roveda e con protagonisti i diversi imballaggi personificati , i ragazzi sono invitati a creare nuove storie utilizzando almeno tre delle varianti suggerite.Potranno cimentarsi con riscritture nei generi giallo, fantascienza, horror…; o con ambientazioni storiche; o, ancora, con giochi come il lipogramma o il tautogramma; o una delle tante altre occasioni suggerite.
L’adesione al progetto e tutte le attività inerenti il suo sviluppo sono a titolo gratuito e non implicano alcun onere economico da parte delle scuole, degli insegnati, degli alunni e delle loro famiglie.
Scarica la guida per l’insegnante e contatta Amiu Genova se interessato.